L’Aspromonte brucia, Saccomanno (Lega): “non si ripetano disastri, intervengano droni ed esercito”
“Il fuoco ha ripreso a distruggere alberi secolari e un ambiente incontaminato e ricco di bellezze naturalistiche e anche archeologiche, oltre che di primaria produzioni agroalimentari. Si interviene prontamente con il sacrificio di uomini dello Istituzioni, di volontari, di associazioni, ma, nel frattempo, le fiamme hanno divorato tutto ed ogni cosa! Segue un paesaggio spettrale che comprova l’accadimento e la distruzione di tutto quello che si è trotato sulla sua strada. Una ricchezza ambientalistica vivente da secoli che in un attimo viene totalmente annientata”.
È quanto sostiene Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale della Lega, che nel contesto lancia un monito, ovvero, che “non si ripeta il dramma del passato!”
Secondo il numero uno del Carroccio in Calabria è necessario far intervenire immediatamente i droni e l’esercito: “non è possibile – sbotta - che ogni anno si perdano ettari ed ettari di bosco per chissà quale incuria o mano nascosta! È incomprensibile di come si possano cancellare secoli di storia e di rigogliosa agricoltura in pochi attimi. Indipendentemente da possibili responsabilità, che certamente ci sono, ognuno deve intervenire e mettere a disposizione di una delle nostre più importanti ricchezze naturali tutte le proprie forze per salvaguardare una natura che ci viene invidiata da tutto il mondo”.
Su un ultimo punto Saccomanno è categorico: “che si assumano subito tutte quelle iniziative fondamentali per porre fine ad una distruzione lenta, ma continua di un Aspromonte tanto tutelato e custodito dai nostri padri ed ora, fortemente, violentato forse da mani che hanno altri intollerabili interessi”.