Ambiente: due denunce dei carabinieri a Badolato

Catanzaro Cronaca

Stavano operando con un escavatore sulla sponda del torrente Vodà, nel comune di Badolato, nel Catanzarese, senza alcuna autorizzazione e con rischi di natura ambientale. Per questo, i carabinieri della stazione di Badolato hanno denunciato A.S., 51 anni, già noto alle forze di polizia, e V.G., 68, anch'egli già noto, entrambi residenti a Badolato. I due stavano operando nella zona "Durante", ma sono stati notati all'alba da una pattuglia dell'Arma che ha visto un escavatore in azione a ridosso della sponda sinistra del torrente, raggiungibile dalla strada comunale denominata "S. Antonio", all'altezza di una frana che interessa la sponda opposta della strada comunale "Alessandro". I militari hanno subito identificato V.G. alla guida del mezzo pesante, intento a realizzare un sentiero lungo l'alveo del torrente, adducendo come motivazione il dover sgomberare la strada comunale dalla frana, in forza di un'ordinanza comunale. Nel frattempo e' stato rintracciato anche il proprietario dell'escavatore, A.S., che ribadiva l'esistenza dell'ordinanza comunale, ma i militari hanno appurato l'assenza di qualsivoglia autorizzazione e smascherando il tentativo di creare un collegamento più corto e celere tra le due strade, recidendo e sbarrando il corso d'acqua del torrente per fini privati. I due sono stati così denunciati in stato di libertà all'autorità giudiziaria, poichè ritenuti responsabili dei reati di deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi, danneggiamento di corso d'acqua e deturpamento di bellezze naturali.