“Servono soldi o arrestano tua figlia”, gli dà 18mila euro: beccati due truffatori
Nella giornata di giovedì scorso, personale della Questura di Reggio Calabria, ha arrestato per truffa aggravata un uomo originario del napoletano e una donna del barese, rispettivamente di 24 e 23 anni, che poco prima, si sarebbero fatti consegnare da una donna, con un raggiro, una rilevante somma di denaro, oltre 18 mila euro.
Secondo la polizia la tecnica utilizzata, ricorrente in questo tipo di reato, è stata quella di contattare telefonicamente la vittima, spacciandosi per un avvocato ed inducendola a credere che la figlia avesse provocato un grave incidente e che quindi fosse necessario procedere ad un immediato risarcimento per evitare una denuncia ed il conseguente arresto.
Il controllo dei due arrestati da parte della Squadra Mobile e delle Volanti è scattato per l’atteggiamento sospetto dell’uomo, che alla vista della pattuglia si è sdraiato nell’abitacolo della sua auto, cercando di nascondersi.
Non avendo, quindi, saputo giustificare la propria presenza a Reggio Calabria, l’autovettura e i suoi occupanti sono stati sottoposti ad una accurata perquisizione che ha permesso di rinvenire l’ingente somma di denaro.
Dalle verifiche successive si è poi risalito alla vittima, che in sede di denuncia ha ricostruito la sua disavventura e riconosciuto la donna a cui aveva consegnato poco prima il denaro.
Su disposizione del Pm di turno della Procura, gli arrestati, il giorno dopo, sono stati giudicati con rito direttissimo ed oltre alla convalida dell’arrestato a loro carico è stato applicato l’obbligo di dimora nel comune di residenza e quello di firma presso l’ufficio di polizia competente.