Nosside-Pythagoras: edificio inagibile, stop lezioni per 330 alunni. Genitori sul piede di guerra
Un sit-in è stato indetto dai genitori del consiglio d’istituto della “Nosside-Pythagoras” di Reggio Calabria, dopo gli ultimi fatti che hanno interessato il comprensivo di Reggio Calabria.
Con un’ordinanza sindacale è stata infatti predisposta la sospensione delle attività didattiche, dato che l’edificio - dopo una perizia tecnica eseguita da una società esterna che ha vinto una gara d'appalto - è stato dichiarato inagibile.
“Dopo la chiusura del plesso - sbottano i genitori – i nostri figli, 17 classi, quasi 330 bambini hanno dovuto sospendere il regolare svolgimento delle lezioni”.
Una delegazione del consiglio è stata ricevuta nei giorni scorsi presso gli uffici competenti del Comune, ma non ricevendo quella che possano ritenere una valida risposta sulle modalità e tempistiche di rientro a scuola, si è quindi deciso di protestare – martedì 10 ottobre dalle 9 alle 13 in piazza Italia - per accendere un riflettore sulla questione e sollecitare l'amministrazione comunale a trovare delle soluzioni idonee e veloci per la continuazione delle lezioni.
Inoltre, i genitori chiederanno agli stessi organi competenti “di effettuare nel più breve tempo possibile tutte quelle prove statiche necessarie a verificare lo stato reale, e non quello presunto delle strutture, così da programmare l’adeguamento sismico in tempi ristretti, per consentire un ritorno alla normalità dei ragazzi nel nostro Istituto”.