Calcio, Serie C. Messina in riva allo Jonio: il Crotone cerca l’aggancio ad Avellino e Benevento
Crotone-Messina, undicesima giornata di serie C girone C, si gioca alle ore 14 di domenica. Un match che mette difronte due formazioni di qualità tecniche, impegnate in una corsa di alte aspettative: i calabresi non hanno mai nascosto di aver allestito una rosa competitiva per il salto di qualità ma hanno registrato un avvio carico di incertezze, soprattutto in fase difensiva, non ancora in assoluto equilibrio. Reduci da due vittorie consecutive, cercano continuità per inserirsi nelle prime tre posizioni, per un finale da primato. Il Messina, anch’esso strutturato per recitare un ruolo da leader, è ancora in affanno, sorretto da 4 pareggi e 2 vittorie, mai vinto in trasferta. Ha realizzato dieci punti in classifica con una partita in meno che recupererà il primo novembre, contro il Taranto.
di Giuseppe Romano
Il Crotone vince due partite di fila con autorevolezza (16 punti affiancato dal Foggia) e si porta a cinque lunghezze dalla capolista, Juve Stabia, bloccata dai “falchetti” della Casertana (2-1).
Ora, l’attesa della formazione crotoniate mira alla terza vittoria consecutiva per agganciare Avellino e Benevento (seconda posizione con19 punti), i impegnati a Catania mentre le “streghe” riceveranno in casa il Foggia.
Una undicesima giornata all’insegna di “accelerate” che supereranno le attese, in una corsa che vede risalire le squadre più quotate del campionato, per qualità tecniche e valore di mercato, bloccate da una partenza lenta e accidentata da forti pressioni.
La “frenata” della Juve Stabia, capofila dall’inizio di campionato, riaccende gli interessi e l’agonismo di una competizione che aveva determinato dubbi e cambi di allenatori, compreso l’esonero, a Crotone, di mister Zauli, riammesso entro due ore per volontà dei calciatori.
Una decisione che ha allontanato, nei rossoblù calabresi, lo spettro di una inflazione di risultati negativi, che avevano ridimenzionato la fiducia della presidenza verso il tecnico e tolte certezze agli abbonati, accorsi in massa allo “Scida”.
La nuova classifica, con le ultime due prestazioni positive dei rossoblù crotonesi, hanno cancellato le amarezze e i dubbi, e riscritti spunti senza grosse incognite, anche se la prudenza è strisciante, considerato il fragilissimo equilibrio che resta tra la difesa (15 gol subiti) e i reparti avanzati.
Giustificata la fierezza di mister Zauli: i calciatori avevano promesso una “spinta” d’orgoglio e i risultati sono arrivati. Anche il mister ci ha messo del suo: il cambio di modulo ha permesso ai tre attaccanti Gomez-Tumminello-Vuthai di vedere meglio la rete, con la prospettiva di raggiungere la doppia cifra.
Zauli allarga la rosa dei nomi “pregiati”: Petriccione e Felippe, catalizzatori di un centrocampo in crescita; Crialese e Tribuzzi, giocatori importanti che dietro la prima linea d’attacco stanno trovando la loro giusta dimensione. Anche Dini, ha risollevato la sua autostima, soprattutto in questa ultima prestazione contro il Giugliano.
Il mister sa che i gol e gli assist sono le dinamiche che producono adrenalina in campo e fuori, ma occorrono gli equilibri, le geometrie adeguate ai protagonisti, le intuizioni dalla panchina e in campo e… un alone di fortuna non sempre favorevole.
Spesso, Zauli ricorda a tutti che la storia del calcio parla del Crotone, non solo dei personaggi in campo, che ne sono i protagonisti. Ricorda, soprattutto, le radici: i fratelli Gianni e Raffaele Vrenna e, oggi, il direttore generale Raffaele Junior, figlio del presidente Gianni, che negli ultimi campionati ha allestito “formazioni” di qualità.
Una “identità” di valori riconosciuta, dopo il match, anche dal mister del Giugliano, Bertotto: “…Intimoriti, non sembrava vero di essere in vantaggio sul Crotone” (Tutto C).
Si riparte dallo “Scida”, con la spinta di oltre quattromila presenze sugli spalti, carichi di adrenalina in Curva Sud. Arriva il Messina, battuto dal Brindisi in casa: un esame difficile per entrambe le formazioni, con giocatori di grande pregio, ma col morale diverso. Da non sottovalutare la vittoria contro l’Avellino, al secondo posto in classifica, affiancato dal Benevento.
Il tecnico dei siciliani, Giacomo Modica, deve dare una risposta ai tifosi delusi dall’ultima prova dei propri beniamini, e che chiedono la “testa” dei calabresi.
La vittoria sul Crotone e una partita in meno, potrebbe riportare il Messina a fianco dei calabresi, viaggiando a quota 10. Per questo match, mister Modica dovrà fare a meno del centrocampista Plescia: rosso per lui nella partita col Brindisi.
Zauli dovrà invece dimostrare a quelli della Curva Sud che le due vittorie consecutive non sono state un fuoco di paglia e chiede continuità ai suoi ragazzi, strigliati per le reti che si subiscono nei primi dieci minuti.
Il mister pitagorico archivia le due vittorie consecutive e chiede altre motivazioni importanti: “Il Messina ha perso una partita, che ha fatto tanto male, e quando si gioca con le squadre ferite bisogna stare attenti, soprattutto sapendo che scenderanno in campo per vincere e hanno buoni riferimenti. La voglia di fare risultato deve essere alta, soprattutto, in noi e saper curare i dettagli nel possesso palla. Non ci dovrà mancare la concentrazione e dobbiamo impegnarci per giocare una delle migliori partite”
L’ARBITRO
Crotone-Messina, in programma domenica 29 ottobre alle 14, volevole per l’11a giornata di Serie C, sarà diretta dal signor Mattia Caldera di Como; Assistenti: Nicolò Moroni di Treviglio e Cristiano Pelosi di Ercolano; IV Ufficiale: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia.
LE PROBABILI FORMAZIONI
CROTONE - 4-4-2: Dini; Leo, Loiacano, Giron, Bove; Tribuzzi, Felippe, Petriccione, Vitale; Gomez, Tumminello. Allenatore: Zauli. A disposizione: D’Alterio, Lucano, Spaltro, Crialese, Gigliotti, Giannotti, Bruzzaniti, Schirò, Cantissano, Pannitteri, jurcec, Rojas, Vuthaj.
MESSINA - 4-3-3: Fumagalli; Salvo, Pacciardi, Ferrara, Ortisi; Franco, Giunta, Scafetta; Cavallo, Luciani, Ragusa. Allenatore: Modica. A disposizione: De Matteis, Di Bella, Darini, Tropea, Lia, Polito, Firenze, Frisenna, Baffa, Zammit, Zunno, Emmausso.
DOVE VEDERLA
Il match sarà trasmesso in diretta televisiva su Sky Sport (canale 255), che detiene i diritti su tutto il campionato della terza serie nazionale. In streaming sarà possibile seguire l'evento su Sky GO (per gli abbonati Sky da almeno un anno il servizio è gratuito) oppure in alternativa su NOW TV.