Calcio, Serie C. Pomeriggio scoppiettante allo Scida: Crotone-Messina è una carambola di gol

Crotone Sport

Il match valevole per l'undicesima giornata del campionato Serie C Now Girone C disputato tra Crotone e Messina termina con il punteggio di 3-3. Parte bene il Messina che trova in avvio (all’8’ minuto) il gol del vantaggio con Francesco Giunta il quale, dalla distanza, segna la rete del vantaggio giallorosso. La rete del pareggio pitagorico arriva al 38’ quando Gomez, dopo un’azione insistita apre per D’Ursi che calcia dalla distanza trovando la respinta di Fumagalli che smanaccia trovando un attento Tumminello che segna. Gli squali continuano a mordere e, su sviluppo da calcio d’angolo battuto dal solito Petricione, trovano - al 46’ - il gol del vantaggio con Gomez che batte Fumagalli e porta il risultato sul 2-1 per la squadra di casa. Inizia la ripresa e il Messina non ci sta a subire la baldanza pitagorica e reagisce, riuscendo a pareggiare i conti con i calabresi al 50’ minuto con Luciani il quale batte Dini mettendo a segno il suo primo gol in campionato. Le emozioni però non sono finite perché al 57’ Tribuzzi apre la sfera all’indirizzo di Marco Tumminello che trova la seconda doppietta consecutiva con il gol del 3-2 che porta in vantaggio gli squali. Il match continua ad essere gradevole e al 79’ il Messina con Polito agguanta il pareggio per il definitivo 3-3.


di Francesco Pitingolo

Questa domenica, allo Scida, si sono affrontate due compagini che, nella loro gloriosa storia, si sono sfidate tante volte dando vita ad altrettanti meravigliosi duelli.

Il Crotone, rinfrancato dalle due vittorie consecutive maturate contro Foggia e Giugliano, è tornato tra le mura amiche dello stadio di casa per trovare e confermare continuità di risultati e ottenere altri tre punti pesanti in classifica che lo rilancerebbero a ridosso delle avversarie di testa, permettendogli di centrare quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione, ovvero disputare un campionato di vertice.

Mister Zauli, per il delicato incontro di oggi che lo ha visto opporsi contro una rivale in cerca di riscatto, ha deciso di disputare il match con il suo nuovo credo calcistico, ovvero un 3-5-2 (sicuramente più funzionale e vincente rispetto al vecchio 4-2-3-1) e mandare in campo: con il n.1 Andrea Dini; in difesa Leo, Gigliotti a cui spettano i galloni da capitano e Loiacono; a centrocampo Petriccione in funzione di play, Tribuzzi, Felippe, Vitale e Crialese a supporto delle due punte Gomez e Tumminello (autore di una doppietta nella scorsa partita di campionato).

Il tecnico dei calabresi cambia ancora qualcosa in difesa non figurando Bove tra i titolari; cambia poco o nulla nel resto della compagine.

Il tecnico del Messina, Giacomo Modica, è giunto allo Scida in cerca di rilancio dopo la brutta sconfitta subita in casa ad opera del Brindisi, pur sapendo di affrontare un Crotone ritrovato - dopo le ultime note vicissitudini - sia da un punto di vista fisico che mentale.

Per il match contro quella che oggi torna ad essere una delle favorite del torneo, il mister della compagine sicula, pur avendo qualche assenza pesante nel gruppo squadra, ha deciso di schierare e mandare in campo: in porta col n.30 Fumagalli e poi a seguire in ordine numerico con il n. 4 Buffa, 7 Lia, 9 Luciani, 19 Giunta, 23 Pacciardi, 24 Ortisi, 27 Cavallo, 33 Polito, 77 Scafetta, 90 Ragusa.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Mattia Caldera di Como, coadiuvato dagli assistenti Nicolò Moroni di Treviglio, Cristiano Pelosi di Ercolano e dal Quarto ufficiale di gara: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia.

Il fischietto lombardo ha due precedenti con il Crotone: Crotone-Monopoli 2-0 e Crotone-Gelbison 1-1, entrambi della scorsa stagione.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla è il Messina - oggi in maglia bianca - con Giunta che prova subito ad andare in avanti cercando profondità, trovando però, un attento centrocampo rossoblù che ferma l’azione offensiva in fallo laterale.

Gli ospiti spingono in avanti e guadagnano subito - praticamente in avvio - un corner. Su sviluppo del calcio d’angolo la palla esce fuori dall’area crotoniate e il risultato è momentaneamente salvo ma, a farne le spese è Vitale che subisce un infortunio e, dopo soli cinque minuti, lascia il posto a Eugenio D’Ursi il quale prende posizione in campo.

Il Messina non desiste e continua nel forcing offensivo trovando il gol del vantaggio dopo solo otto minuti, con Francesco Giunta che trova l’angolino dalla distanza battendo Dini e portando il risultato sul temporaneo 0-1.

Il Crotone prova la reazione immediata ma la squadra dello Stretto, in questa prima parte di gara, appare in pieno controllo del match.

I padroni di casa sono costretti ad alzare il ritmo in quanto, nei primi venti minuti, sono apparsi un po’ sottotono deludendo le aspettative; gli squali iniziano a macinare gioco anche con velocità e personalità ma qualche fallo e trattenuta di troppo, non consente alla squadra di Zauli di mettere in atto le proprie trame studiate in settimana.

L’occasione più ghiotta del Crotone si presenta al 26’ quando, su sviluppo di un’azione corsara dei padroni di casa, Gomez punta l’area e passa la palla a D’Ursi che prova la conclusione con un tiro a giro che si stampa sulla traversa.

Sono ancora gli squali a provare il forcing che potrebbe portare al pareggio alla mezz’ora con Loiacono e D’ursi che su un batti e ribatti, derivanti da un calcio d’angolo calciato da Petriccione, non riescono a battere l’estremo difensore Fumagalli che dice di no.

Il gol del pareggio è solo posticipato di poco perché al 38’ Gomez apre per D’ursi il che calcia dalla distanza e trova la respinta di Fumagalli che smanaccia trovando un attento Tumminello pronto a segnare la rete del pareggio crotoniate facendo esplodere lo Scida con al suo interno 4.401 spettatori.

Gli squali continuano a mordere e, su sviluppo da calcio d’angolo battuto dal solito Petricione, trovano - al 46’ - il gol del vantaggio con Gomez che batte l’estremo difensore ospite e porta il risultato sul 2-1 per la squadra di casa.

Dopo 3 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare.

Dopo un avvio arrembante del Messina, che trova la rete del vantaggio giallorosso praticamente in avvio, sale in cattedra il Crotone che inizia a macinare gioco con precisione e velocità mettendo, in più occasioni, in difficoltà la compagine ospite.

I pitagorici trovano in breve tempo ben due gol con Tumminello prima e Gomez poi che portano in vantaggio i padroni di casa consentendogli di operare un’altra clamorosa rimonta.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza nessuna sostituzione ed il Crotone, con il suo play Petriccione, prova a partire dalle retrovie insistendo ad aprire il gioco verso i compagni del reparto avanzato i quali continuano la partita sulla falsariga del primo tempo conclusosi pocanzi.

Il Messina non ci sta a subire la baldanza pitagorica e reagisce, riuscendo a pareggiare i conti con i calabresi al 50’ con Luciani che batte Dini mettendo a segno il suo primo gol in campionato e portando il punteggio sul temporaneo 2-2.

Le emozioni allo Scida però non sono finite: anche se il Crotone appare un po’ in difficoltà avendo perso le posizioni i crotoniati trovano la reazione d’orgoglio al 57’ quando Tribuzzi apre la sfera all’indirizzo di Marco Tumminello che mette a segno la seconda doppietta consecutiva con il gol del 3-2 che porta in vantaggio gli squali

Zauli vede qualche suo calciatore sottotono ed inizia, al 63’, le sostituzioni avvicendando il capitano Gigliotti con Bove e l’attaccante Guido Gomez con Bruzzaniti.

Il Messina risponde al 72’ con un triplice cambio: Scafetta, Giunta e Ragusa lasciano il posto a Firenze, Frisenna e Zunno mentre il Crotone avvicenda Tribuzzi con Giannotti e uno stanco Tumminello lascia per Vuthaj.

La partita continua ad essere gradevole con ritmi alti e buone azioni e ripartenze messe in atto sia da una parte che dall’altra tant’è che al 79’ il Messina con Polito agguanta il pareggio portando il punteggio sul definitivo 3-3.

Il Crotone reagisce nel tentativo di portare a casa l’intera posta in palio e si divora - dopo soli due minuti - il gol dell’ennesimo vantaggio con Vuthaj che spara sul portiere un’invitante occasione vanificando un’altra chiara occasione da rete.

Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e un buon Messina tiene testa ad un altrettanto buon Crotone.

Come ormai consuetudine, la squadra di Zauli inizia a giocare dopo aver preso il primo gol anche se poi si fa perdonare mettendo in campo prestazioni di tutto rispetto come quella odierna.

Il Messina porta via da Crotone un punto pesante su un campo difficile che è sempre stato fortino degli squali pitagorici.

I rossoblù continuano a muovere la classifica, anche se il pareggio di oggi sta stretto ai calabresi vista la prestazione e la mole di gioco costruita.

Pareggio che più che classifica fa morale perché figlio di un’altra prestazione di maturità e gruppo dei calabresi. Appuntamento a sabato prossimo quando il Crotone sarà impegnato a guadagnare altri punti importanti per la classifica su un campo ostico come quello del Latina.

IL TABELLINO

Crotone (3-5-2): Dini; Loiacono, Gigliotti (69' Bove), Leo; Tribuzzi (73' Giannotti), Felippe, Petriccione, Vitale (6' D'Ursi), Crialese; Gomez (69' Bruzzaniti), Tumminello (73' Vuthaj). A disp.: Lucano, Martino, Giron, Spaltro, Bruzzaniti, Schirò, Cantisani, Pannitteri. All. Zauli.

Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia, Polito, Pacciardi, Ortisi; Buffa (79' Franco), Scafetta (72' Frisenna), Giunta (72' Firenze); Cavallo (46' Emmausso), Luciani, Ragusa (72' Zunno). A disp.: De Matteis, Darini, Ferrara, Salvo, Zammit. All. Modica.

Arbitro: Caldera di Como (Moroni-Pelosi).

Ammoniti: Scafetta (M) 18′; Tumminello (C) 28′; Leo (C) 44′; Emmausso (M) 83′; Fumagalli (M) 86′; Giannotti (C) 90+2′;

Note: Spettatori: Biglietti n 1060 incasso 4.909,00

Abbonati: n 3.341, rateo 7.636,00

Totale titoli: 4.401, incasso 18.346,69