L’ambiente ha un senso: svolta lectio magistralis sulla tutela faunistica e divulgazione presso l’Unical

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Presso il museo di zoologia dell'Università della Calabria a Rende, in una sala piena e particolarmente attenta, nonostante fosse la vigilia dell’Immacolata, e con molte altre persone collegate da remoto si è tenuto il seminario-rassegna tematica “L’ambiente ha un senso”Lectio magistralis a tema tutela faunistica e divulgazione”.

Dopo i saluti istituzionali di rito sono iniziati i lavori a cura di Antonio Mazzei (entomologo dell’Ateneo), di Gianluca Congi (Vicepresidente della Società Ornitologica Italiana e Coordinatore del GLC LIPU SILA) e di Luciana De Rose (Storica dell’Ateneo). L’evento è stato moderato dalla dott.ssa Francesca Crispino. Le tre relazioni hanno riguardato rispettivamente: “specie entomologiche soproxilobionti di maggior interesse comunitario, faunistico e conservazionistico della Sila” - “l’importanza dei picchi negli ecosistemi forestali della Sila” e “ornitologia mitologica”.

Sono stati trattati moltissimi argomenti, ad iniziare da un interessante approfondimento storico di ornitologia mitologia seguito da una magistrale lezione di carattere entomologico, con focus su diverse specie e della necessità di conservare gli habitat dove essere vivono. I lavori sono stati chiusi con la relazione sulle specie ornitiche forestali di rilievo ed in particolare dei picchi presenti in Sila, dell’importanza della necromassa legnosa e degli alberi habitat connessi ai microdendrohabitat nonché dei recenti studi pubblicati sul Picchio nero e sul Picchio rosso mezzano all’interno della ZPS Sila Grande.

L’obiettivo era quello di porre l’attenzione sulla particolarità degli habitat forestali silani e su una serie di animali invertebrati e vertebrati che costituiscono un enorme patrimonio di biodiversità a tratti unico. Inoltre, l’occasione è servita anche per illustrare degli aspetti di particolare interesse ritenuti necessari per una corretta gestione delle foreste in chiave ecologica, indicando gli accorgimenti utili a preservare questi ecosistemi e ridurre pertanto le potenziali minacce e i rischi incombenti.

L’evento è stato organizzato dall’Università della Calabria – SiMU in collaborazione con la SOI (Società Ornitologica Italiana) e il Gruppo Locale di Conservazione – GLC LIPU SILA con il patrocinio e la partecipazione dell’associazione nazionale AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) e dall’associazione delle guide ufficiali ed esclusive del Parco Nazionale della Sila.