Processo Maestrale-Olimpo-Imperium: Palazzo Chigi, Ministeri e Regione parti civili
Il Gup distrettuale di Catanzaro, Piero Agosteo, ha ammesso la costituzione di parte civile nel processo noto come “Maestrale-Olimpo-Imperium” della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri dell’Interno, della Giustizia, della Salute e delle Infrastrutture (tutti rappresentati dall'Avvocatura dello Stato) e della Regione Calabria.
Il procedimento - di cui si sta celebrando l’udienza preliminare nell’aula bunker di Lamezia Terme - e che va a colpire le cosche di ‘ndrangheta del Vibonese, vede alla sbarra 284 indagati, 36 dei quali che hanno chiesto di essere giudicati col rito abbreviato.
Tra i soggetti pubblici ammessi come parte civile ci sono però ed anche la Provincia e la Prefettura di Vibo, l’ufficio territoriale di Governo di Reggio Calabria, le Camere di commercio di Catania, Vibo e Milano, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps, e ventisette Comuni, tra cui quelli di Catanzaro, Vibo e Tropea.
Ammessa inoltre la costituzione di parte civile di Vincenzo Chindamo, fratello di Maria (QUI), la 42enne imprenditrice scomparsa nel 2016 da Limbadi, nel vibonese e che secondo l’inchiesta Maestrale sarebbe stata uccisa per vendetta ed il suo corpo dato in pasto ai maiali (QUI).