Pestaggio Davide Ferrerio, processo da rifare per ragazza indagata
A seguito della decisione della Corte di Cassazione che ha annullato con rinvio l’ordinanza del Gup del Tribunale per i minorenni di Catanzaro che ad aprile scorso aveva sospeso il processo e ne aveva disposto la messa in prova (QUI), il Giudice per le udienze preliminari dello stesso Tribunale, Emanuela Folino, ha fissato al prossimo 31 di gennaio l’udienza del nuovo di processo che si dovrà celebrare a carico di Martina Perugino, la giovane, oggi maggiorenne, coinvolta nel violento pestaggio di Davide Ferrerio (QUI).
La ragazza, 17enne all’epoca dei fatti contestati, è infatti indagata per concorso anomalo nel tentato omicidio del 21enne bolognese che, come si ricorderà, fu vittima di una brutale aggressione avvenuta nella serata dell’11 agosto del 2022 a Crotone (QUI), in pieno centro, a pochi passi dal tribunale cittadino, e da allora ricoverato in coma irreversibile nell’ospedale del capoluogo emiliano.
La stessa giovane è praticamente al centro dell’inchiesta che, intanto, ha già portato alla condanna ad oltre 20 anni di reclusione (QUI) comminata nell’aprile scorso al presunto aggressore di Davide, Nicolò Passalacqua, 22enne di Colleferro.
Secondo gli inquirenti, Passalacqua, che era interessato alla ragazza, quella sera d’agosto prese a pugni la vittima per un tragico errore, cioè uno scambio di persona.
La diciassettenne aveva difatti intrattenuto dei contatti sui social con un 32enne che utilizzava un profilo falso. Quest’ultimo sarebbe stato invitato dalla stessa 17enne e da sua mamma ad un appuntamento per scoprirne l’identità.
L’uomo avrebbe però compreso la trappola andando via ma non prima di aver inviato un sms alla giovane in cui sostenne di indossare una camicia bianca.
Per una tragica coincidenza Davide, che quella sera stava uscendo per incontrare degli amici, era anch’egli vestito di bianco, dal che lo scambio di persona culminato nei fatti ormai più che tristemente noti.