Mediterraneo Festival Corto, confermato il patrocinio di Amnesty International Italia

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Confermato per il terzo anno di seguito il patrocinio di Amnesty International Italia al Mediterraneo Festival Corto nella sezione dedicata ai diritti umani. Tale sezione è stata inserita a partire dalla 12esima edizione nel 2022, vista l’attenzione del cinema e del cortometraggio per importanti tematiche a tutela della dignità e dei diritti delle persone.

Amnesty International Italia, sezione italiana dell’organizzazione internazionale che lotta contro le ingiustizie e in difesa dei Diritti Umani nel mondo, ha riconosciuto ancora una volta il patrocinio al Mediterraneo Festival Corto. Un legame instauratosi a partire dal 2021 in occasione della serata del Galà di Solidarietà “Enza Minervino” dedicata proprio ad Amnesty International Italia. Da quell’incontro la decisione di inserire, in concorso, una specifica sezione a sostegno dei Diritti Umani.

Tra i film premiati, nel 2022 Venti Minuti di Daniele Esposito che racconta il dramma del rastrellamento del ghetto ebraico di Roma. Nel 2023 è stato invece Split Ends di Alireza Kazemipour a vincere il premio di sezione. Ambientato nell’Iran odierno, racconta di una ragazza dalla testa rasata e un uomo dalla folta chioma che si trovano nella sede della polizia morale di Teheran per lo stesso motivo: il sequestro della loro auto.

Numerosi i film arrivati anche quest’anno da ogni parte del mondo, dall’Italia alla Palestina, dalla Spagna all’Iran fino allo Sri Lanka, i quali non solo intendono partecipare al concorso ma vogliono mostrarci una diversa problematica legata ad ampio raggio ai diritti umani.

La giuria di sezione, che sceglierà il cortometraggio vincitore, è presieduta da Anna Elena Viggiano del coordinamento donne di Amnesty International Italia. I vincitori saranno annunciati nel corso delle serate del Mediterraneo Festival Corto dal 3 al 7 Luglio 2024 a Scalea.