Vertenza Abramo, Slc Cgil: “posti di lavoro ancora a rischio”
Ancora problemi per la Abramo Customer Care, ancora posti di lavoro a rischio. "Sembrerebbe - afferma infatti Daniele Carchidi, Slc Cgil nazionale - che Fibercop, a partire dal 1 agosto, avrebbe intenzione di revocare la commessa 187 tecnico ad Abramo CC, con conseguente messa in cassa integrazione a zero ore per gli oltre cento addetti interessati tra Rende e Palermo".
"In prossimità dell'incontro fissato il 5 agosto presso il Mimit - continua - in cui ci si dovrà confrontare del futuro di circa 1000 lavoratrici e lavoratori, questa ulteriore tegola incrina ancor di più le speranze di risoluzione della vertenza. Se Fibercop pensa di non esser parte in causa di questa vertenza, sbaglia clamorosamente".
"Una azienda - sottolinea inoltre - nel cui capitale sociale è presente un'importante componente governativa non può attuare scelte che portano a macelleria sociale in territori con percentuali di disoccupazione a doppia cifra. Nel corso dell'incontro, chiederemo al Governo di intervenire fattivamente su Fibercop a salvaguardia dell'occupazione. La vertenza Abramo è già ricolma di insidie e difficoltà, aggiungere un ulteriore tassello è moralmente ed eticamente deplorevole, se per di più avviene da un'azienda partecipata dallo stato l'azione è ancor più grave e vergognosa".
"Fibercop, per quanto detto sopra, potrebbe infatti attivare la clausola sociale nei call center, effettuando un cambio d'appalto e salvaguardando i lavoratori su esso impiegati, assolvendo pienamente - conclude Carchidi - anche alla sua mission sociale e scongiurando una tragedia lavorativa in una regione già falcidiata dalla disoccupazione".