Colleghi maltrattati e voti alterati: bufera su liceo lametino, dieci indagati

Catanzaro Cronaca

Voti scolastici alterati arbitrariamente, falsificazione dei fogli di presenza degli alunni, alterazione delle ore di attività, maltrattamenti nei confronti di alcuni colleghi sgraditi e persino un finanziere infedele che avrebbe fornito dati riservati su alcuni procedimenti penali.

C'è davvero di tutto nell'incredibile vicenda che sta sconvolgendo il Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Lamezia Terme, finito questa mattina al centro di una indagine svolta dalla Procura Distrettuale di Catanzaro.

Al momento si contano dieci indagati, tra cui la dirigente scolastica Teresa Antonietta Goffredo, sette docenti (Maria Rosaria Rocca, Giovambattista Chirillo, Anna Rosa, Pasqualina Bagnato, Maria Piera Adamo, Marietta Paola Veltri e Giuseppina Sandra Anania), un finanziere (Renato Molinaro) ed il marito di una delle insegnanti coinvolte (Luigi Carlo Isabella). I reati contestati, a vario titolo, sono di accesso abusivo a sistema informatico, falso ideologico e materiale e maltrattamenti.

In particolare, secondo quanto ricostruito dall'indagine, la preside avrebbe modificato i voti di alcuni alunni in diverse materie (aumentandoli o diminuendoli), accedendo arbitrariamente ai registri elettronici poco prima dei consigli di classe.

Ma non solo: le modifiche avrebbero riguardato anche gli orari di attività extracurricolare, appositamente aumentati al fine di percepire maggiori compensi non dovuti. Il tutto sarebbe avvenuto con il placet di altri docenti, coinvolti a loro volta nell'indagine.

Il resto del personale, definito come "non gradito" o addirittura "ostile", sarebbe stato invece sistematicamente maltrattato e denigrato: circostanza che avrebbe riguardato platealmente, nel corso degli ultimi anni, almeno tre docenti che avevano manifestato dissenso per la gestione e l'operato della preside.

Inoltre, a finire nel calderone della vicenda anche un maresciallo della Guardia di Finanza in servizio presso la polizia giudiziaria lametina, che avrebbe fornito dettagli riservati ad una docente coinvolta nell'indagine, che assieme al marito chiedeva delle informazioni sullo stato di alcuni procedimenti giudiziari a suo carico.