Crotone. Foce dell’Esaro ostruita da duna e vegetazione, avviati lavori di pulizia
Sono partiti ufficialmente, nei giorni scorsi, i lavori di pulizia della barra dunale che ostruiva la foce del fiume Esaro, a Crotone, un intervento cruciale per garantire la sicurezza e il corretto deflusso delle acque di questo corso d’acqua situato all’interno del Sin, il Sito di Interesse Nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara di Calabria.
Prima dell’avvio delle opere, la foce si presentava quasi completamente ostruita da una densa vegetazione spontanea e, appunto, da una duna che creavano un potenziale rischio per i residenti, specialmente in caso di piogge intense o di un aumento improvviso della portata delle acque.
Gli interventi fluviali e costieri sono stati autorizzati dal Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente della Regione Calabria e sono monitorati dai tecnici del Comune di Crotone, che seguono quotidianamente il progresso delle operazioni.
Questo progetto è il risultato di un coordinamento tra vari enti, compreso il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria.
La Struttura Commissariale del Sin ha svolto un ruolo cruciale nella promozione e accelerazione delle attività necessarie, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni per il bene della comunità.
Il Commissario Emilio Errigo ha difatti perorato l’urgenza e la necessità di questi lavori, sottolineando la costante e fattiva collaborazione istituzionale che ha permesso una accelerazione nell’iter burocratico.
La pulizia della foce del fiume Esaro non è solo un intervento tecnico, ma una misura di protezione per la città di Crotone e i suoi abitanti per prevenire possibili gravi problemi alluvionali durante l’inverno.