Calcio, Serie C. Crotone-Catania. Longo, la parola d’ordine è “possesso palla, equilibrio e coraggio”
Nulla di nuovo, in testa alla classifica, a fine della tredicesima giornata di serie C, girone C: al comando è sempre il Benevento, con 29 punti, a quattro dal Cerignola e a sei da Monopoli e Giugliano. Prima parte del girone caratterizzato da una fiumara di gol (314), che ha travolto anche squadre di prestigio, con 5-4-6 gol a partita. Una ‘proporzione’ che esprime un grande disorientamento fra i tecnici dei vari club. Emilio Longo, allenatore del Crotone (9 gol subiti in due partite), mette sotto la lente d’ingrandimento la “disattenzione”, quale “vero problema che non invade solo il calcio”, escludendo che “tutti gli allenatori siano impazziti e offensivisti a tutti i costi: resta il fatto che, nei 90’ di match, vi sono momenti in cui si prendono ‘imbarcate’ come se le squadre uscissero dal campo”
di Giuseppe Romano
La quattordicesima giornata propone Crotone-Catania, due squadre che si sono confrontate nel turno preliminare di Coppa Italia: Gomez e Luperini realizzarono le reti nei due tempi regolamentari (1-1). Il match terminò 7-6 con i calci di rigore. Nella fase di calciomercato, Gomez entrò in trattativa per il passaggio al club siciliano, senza soluzione.
In questa giornata le due formazioni riprendono da posizioni diverse: Crotone dal 12° posto; Catania dal 7°, che condivide col Sorrento. Un -5, per la formazione calabrese, appesantito da 24 gol in passivo, a confronto dei 9 subiti da difesa siciliana.
Di contro, il Crotone schiera uno dei migliori attacchi del girone (21 gol): un potenziale offensivo importante, da opporre ai i 15 gol realizzati del Catania.
Le due squadre, strutturate per una campionato di primo piano hanno registrato momenti di estrema difficoltà, ma sono in netta ripresa e marciano su linee parallele, anche se il Catania nelle ultime partite, ha realizzato meno punti e non vince da quattro gare, mentre il Crotone arriva con cinque risultati utili consecutivi.
Resta, comunque, un match con un elevato indice di difficoltà, considerato, pure, che in questo campionato i risultati sono sempre sorprendenti, su tutti i campi, dove si sono segnati 314 gol in tredici giornate.
Mister Longo, nonostante il momento positivo e la crescita graduale dei suoi ragazzi, tende ad essere prudente e a non sottovalutare gli avversari, in questo caso il Catania.
“Non vive momenti eccellenti nei risultati, ma, in termini prestativi, è una squadra sempre competitiva, per rosa, per conduzione tecnica: un avversario che va considerato e rispettato”.
Dalle sue analisi il Catania ha dato valore alle sue emergenze, cambiando alcune dinamiche di gioco. “Sfrutta bene gli spazi; ha buoni palleggiatori che sono molto imprevedibili e ha mezzali che si inseriscono in modo perfetto negli spazi”.
Longo lancia l’allarme alla sua difesa: “Riempie bene l’aera di rigore, che attacca la profondità e porta superiorità nelle zone centrali”. Tutto questo in fase di esame durante la settimana, provando “a far emergere i propri pregi, che stanno venendo fuori alla distanza, ma che bisogna mantenere sempre la capacità di essere equilibrati”.
Come squadra lo sta facendo e si sta spingendo a fare qualcosa in più. L’ottimismo è d’obbligo! Vi sono flussi di gioco in profondità e la difesa meglio organizzata nelle ultime cinque partite.
“Dobbiamo essere bravi a non farci invadere da troppi calciatori che hanno potenzialità offensive importanti”. È questo l’avvertimento più chiaro. L’altro è sulla continuità, il coraggio di prendere iniziative e una buona concentrazione.
Da non sottovalutare la maggiore libertà di pensiero maturata nel corso di queste prime tredici giornate, nonostante le difficoltà di “brillare” per tutti i novanta minuti.
La parola d’ordine è: “Possesso palla con qualità, equilibrio e coraggio”. Bisogna mirare alla vittoria e ci sta perché Il Crotone ha alzato la prestazione dei singoli.
L’organizzazione ne ha avuto già dei vantaggi. Attendista o affrontare la sfida? Longo è chiaro: “proveremo ad attaccare. L’idea è essere arrembanti, come col Benevento. Faremo la partita, poi vedremo se la squadra avversaria ci respingerà, ma dovremo essere bravi a ripiegare. La battaglia la vorremmo condurre dall’inizio alla fine”.
Si prova a continuare in questo percorso di crescita, protagonisti anche nei risultati. “Figli, comunque, di ciò che si è fatto in questo percorso. Ci siamo ritrovati più forti e più consapevoli delle nostre forze. E maggiormente organizzati”.
Problemi di rosa? Non tanti: Tumminello sarà nella gara, perfettamente disponibile. La scelta che si farà sarà solo di natura tattica, come sarà per Gomez.
Di Pasquale, bisogna vedere, ha una tendinite fastidiosa riscontrata anche a livello diagnostico. Va accertato il grado di sopportazione. Il ragazzo lavora da “infiltrato” con antidolorifici. Si scioglie la riserva nell’ultimo allenamento.
Per il Crotone, e per Longo, “il Catania è giusto test, e si scende in campo con responsabilità, la voglia di continuare a fare le cose bene e stabilire a che grado di apprendimento si è arrivati".
IL MATCH
Crotone-Catania, gare valevole per la quattordicesima giornata del campionato Serie C NOW, in programma domenica 10 novembre alle ore 19:30 allo Stadio Ezio Scida, sarà diretta dal signor Edoardo Gianquinto della sezione AIA di Parma. Assistenti: Marco Sicurello di Seregno e Andrea Pasqualetto di Aprilia; quarto ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Allo Scida si giocherà senza i tifosi siculi, per il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Catania.
I CONVOCATI
Crotone: 1 Sala, 3 Giron, 5 Cargnelutti, 6 Di Pasquale, 7 Oviszach, 8 Stronati, 9 Gomez, 10 Vitale, 11 Kolaj, 12 Martino, 13 Armini, 16 Gallo, 18 Guerini, 19 Cantisani, 20 Rojas, 21 Barberis, 22 D’alterio, 23 Groppelli, 24 D’aprile, 28 Spina, 33 Rispoli, 38 Schirò, 41 Silva, 77 Kostadinov, 93 Tumminello, 99 Chiarella. Allenatore: Emilio Lomngo Indisponibili: Akpa Akpro, Vinicius; Diffidati: Cargnelutti, Di Pasquale, Gallo, Guerini, Silva.
Catania: 31 Adamonis, 68 Ierardi, 15 Di Gennaro, 27 Castellini, 33 Anastasio, 20 Verna, 16 Quaini, 44 Guglielmotti, 9 Inglese, 10 Jimenez, 20 Carpani, 12 Burttano, 22 Bethers, 42 Torrisi, 24 Gega, 3 Celli, 21 Stoppa, 17 Liperini, 19, Raimo, 37 Forti, 32 Montalto, 11 D'Andrea. Allenatore: Domenico Toscano
PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (4-2-3-1): Sala; Rispoli, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron; Gallo, Schirò; Oviszach, Stronati, Vitale; Gomez. All. Longo.
Catania (3-4-2-1): Adamonis; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Guglielmotti, Quaini, Verna, Anastasio; Jimenez, Stoppa; Inglese. All. Toscano.