Calcio, Serie C. Gara al cardiopalma allo Scida: il Crotone che ti aspetti vince e convince col Catania
La cura Longo funziona! Lo scontro valevole per la quattordicesima giornata di campionato di Serie C Now, girone C, disputata tra Crotone e Catania se l’aggiudica la compagine calabrese col punteggio di 3-2. Nel primo tempo, dopo un buon inizio del Catania, il Crotone reagisce e, al minuto numero 8’ grazie ad un’azione personale di Silva, i padroni di casa sbloccano la gara portando il punteggio sull’1-0. Quando il cronometro dello Scida segna il minuto numero 24’ i rossoblù di casa costruiscono il gol del doppio vantaggio grazie ad un tiro di giustezza di Gomez che batte Adamonis e porta il risultato sul 2-0. La terza rete crotoniate arriva al 38’ su sviluppo di calcio di punizione sfruttato da Giron il quale approfitta dell’ennesima incertezza della difesa ospite trovando il gol del 3-0. Nella ripresa il Catania dopo tanta mole di gioco creata riesce a trovare il gol che riapre la gara al 72’ con Stoppa che porta il risultato sul temporaneo 3-1. Ancora l’incontro non è finito perché gli ospiti prendono coraggio e, su sviluppo da calcio d'angolo, accorciano le distanze con Stoppa che segna, al 78’ minuto, grazie ad un rimpallo su Giron, il gol del definitivo 3-2.
di Francesco Pitingolo
La partita dello Scida di stasera, disputata tra Crotone e Catania, può tranquillamente definirsi ostica per entrambe le formazioni. Ambedue le compagini, infatti, sono tornate in campo per disputare l’ennesima giornata di campionato di Lega Pro con un solo obiettivo in testa, ovvero tornare alla vittoria.
Eh sì! Perché se da una parte c’era il Catania affetto da penuria di successi da quattro giornate, dall’altra il Crotone che, seppur in ripresa dopo cinque turni utili consecutivi (essendo riuscita a pareggiare nelle ultime due gara fermando capolista e vicecapolista) è tornata in campo tra le mura amiche per proseguire la terapia prescritta dal proprio tecnico Longo e continuare a far sognare il pubblico dello Scida, allontanando definitivamente la zona rossa della graduatoria per acciuffare le zone alte, dove vi sono quelle squadre che puntano alla vittoria finale del torneo.
Per l’ennesimo banco di prova del campionato, si sono visti sul terreno di gioco, rossoblù in forma e pronti a fare la partita col coltello fra i denti, per portare avanti quel calcio identitario tanto voluto dal proprio tecnico il quale, pur non potendo contare sui soliti Vinicius e Akpa Akpro, ha deciso di scendere in campo col suo consueto 4-2-3-1 schierando in porta con il n.22 l’estremo difensore D’Alterio; in difesa Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale e Giron; a centrocampo Gallo e Schirò; in attacco il capitano Guido Gomez alle cui spalle prendono posto Silva, Tumminello e Oviszach.
Sulla sponda rossoazzurra il Catania di Mister Toscano era ben consapevole che la sfida calabra avrebbe messo in palio tre punti importantissimi per consolidare sempre più la zona playoff della propria compagine.
La squadra siciliana, che vanta tra le proprie fila giocatori dall'indiscutibile valore, è sicuramente avversaria difficile da affrontare per chiunque, essendo attrezzata per fronteggiare questo campionato.
Per la sfida contro gli squali ionici, il tecnico dei siculi ha deciso di scendere in campo con un aggressivo 3-4-2-1 e mandare in campo: in porta col n.31 Adamonis e poi a seguire in ordine numerico col n. 9 Inglese, 10 Jimenez, 14 Verna, 15 Di Gennaro, 16 Quaini, 23 Lunetta, 27 Castellini, 33 Anastasio, 44 Guglielmotti, 68 Ierardi.
L’incontro è stato diretto dal Sig. Edoardo Gianquinto della sezione AIA di Parma, coadiuvato dagli assistenti Marco Sicurello di Seregno, Andrea Pasqualetto di Aprilia e dal quarto ufficiale Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Il fischietto emiliano vanta due precedenti con gli squali: Crotone-Giugliano 3-1 (stagione 2022/23) e Brindisi-Crotone 0-2 (2023/24).
IL PRIMO TEMPO
Inizia l’incontro e a toccare per primo la sfera è il Catania con Inglese che prova subito ad innescare la fase avanzata della propria compagine senza destare, però, preoccupazioni per la difesa di casa che controlla, ponendo fine al primo possesso dei siculi.
Gli ospiti rossazzurri iniziano la gara col giusto piglio alzando il baricentro del proprio attacco mettendo a dura prova la retroguardia crotoniate che, ben schierata, riesce a liberare la propria area di rigore.
Per il primo sussulto della partita bisogna attendere solo cinque minuti quando Guglielmotti passa e tira con deviazione di Lunetta il quale non c'entra per pochissimo la porta lanciando un chiaro segnale ai padroni di casa.
Il Crotone però è vivo e risponde presente quando, al minuto numero 8’ su ribaltamento di fronte, J. Silva fa tutto da solo con un’azione personale riuscendo a segnare il gol del vantaggio che sblocca la gara portando così il punteggio sull’1-0 per i rossoblù pitagorici.
Doccia fredda e partita in salita per gli etnei che mettono ordine nelle loro maglie e trame di gioco, cercando sin da subito di impostare l’azione che possa raddrizzare la gara.
Il Crotone va in fiducia dei propri mezzi e per poco, al quarto d’ora, sfiora il raddoppio sempre grazie ad un’imbucata di Silva, oggi vera e propria spina nel fianco di calciatori ospiti, che colpisce il legno che salva la compagine di Toscano oggi in maglia bianca da trasferta.
Quando il cronometro dello Scida segna il minuto numero 24 i padroni di casa iniziano a fare nuovamente la partita grazie ad una pregevole azione culminata sui piedi del solito Silva il quale apre per il capitano Guido Gomez che di giustezza batte Adamonis e porta il risultato sul 2-0.
Intanto giunge la mezz’ora allo Scida e la curva sud si fa sentire nel momento migliore del campionato del tecnico Longo che, a causa di un infortunio di un già acciaccato Di Pasquale, utilizza il primo slot, avvicendandolo con Armini che prende posto sul terreno di gioco.
I rossoblù pitagorici non sono disposti a mollare nulla contro un Catania che fa molto possesso palla senza però creare alcuna azione degna di nota anzi, al 37’ commette un brutto fallo su Schirò sanzionato col giallo dal direttore di gara che ammonisce Di Gennaro.
Su sviluppo da calcio di punizione ancora Crotone che impartisce una lezione pesante ai rossoazzurri siculi con Giron che, al 38’ minuto, approfitta dell’ennesima incertezza della difesa ospite trovando il gol del 3-0.
Gli squali continuano nel finale la loro manovra offensiva cercando il poker ma, il direttore di gara dopo due minuti di recupero fischia l’half time.
Partita più che gradevole allo Scida tra due squadre aperte che si stanno sfidando colpo su colpo con il risultato che premia, in questa prima frazione di gioco il Crotone.
Gli etnei partono meglio ma poi i calabresi prendono le misure trascinati da uno strepitoso J. Silva che nasconde il pallone agli avversari, segna il gol del vantaggio e trascina i suoi compagni che conducono, questo primo tempo, con tre reti di vantaggio all’intervallo.
IL SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa e il Catania sostituisce in avvio Quaini con Montalto cambiando un centrocampista con una punta; nessuna sostituzione per i calabresi.
Questa volta a toccare la sfera per primo è il Crotone che, come di consueto, parte dal basso favorendo però la manovra offensiva degli ospiti, controllata dai pitagorici che tirano un sospiro di sollievo.
Gli squali iniziano a far girare la sfera costruendo una interessante azione di gioco culminata sui piedi di Gallo che sbaglia l’ultimo passaggio che avrebbe scritto la parola “the end” all’incontro.
La partita, d’un tratto, si innervosisce e il gioco sovente si ferma a discapito di un match emozionante che, al di là del risultato, è uno spettacolo da guardare per l’impegno profuso da entrambe le compagini.
Al minuto numero 54 il match, inspiegabilmente, sprofonda in una fase di studio e il Catania cerca l’occasione che, se sfruttata, potrebbe riaprire la gara e dare un senso ad una serata storta per la compagine allenata da Toscano che prova ad attaccare gli spazi e sorprendere in contropiede.
Il tecnico dei siculi, al 59’, effettua l’ennesimo cambio avvicendando Lunetta con Stoppa inserendo, dunque, l’ennesima punta che possa dare maggiore freschezza all’attacco rosso azzurro.
La musica però non cambia perché è sempre il Crotone a suonare gli spartiti di una splendida serata dove gli interpreti sono tutti i calciatori rossoblù che riescono a fare densità in ogni fase del terreno di gioco correndo, sinora, pochi rischi.
I minuti passano e i padroni di casa gestiscono il 3-0 contro un Catania che mai domo e arrendevole tenta di sferrare l’attacco che possa riaprire i giochi.
Ancora cambi per mister Toscano al 66’ minuto: esce Inglese ed entra D’Andrea mentre Guglielmotti si avvicenda con Raimo che lasciano intravedere un Catania a trazione anteriore in questo finale di gara.
Un Crotone molto concentrato stasera con la testa sempre sulla partita sta riuscendo a domare un Catania dato per favorito alla vigilia del match.
Longo adotta comunque delle contromosse per far rifiatare i suoi e cambia Oviszach con Vitale mentre Gallo lascia il posto a Barberis.
Il Catania dopo tanta mole di gioco creata riesce a trovare il gol al 72’ con Stoppa che riapre la gara e porta il risultato sul 3-1. Gli ospiti prendono coraggio e, su sviluppo da calcio d’angolo accorciano ulteriormente le distanze sempre con Stoppa che segna, al 78’ minuto, grazie ad una carambola su Giron, il gol del 3-2 che riapre i giochi.
Finale incandescente allo Scida con un risultato che da 3-0 a passa a 3-2 nel giro di sette minuti, galvanizzando la compagine di Toscano che adesso ci crede più che mai.
Il tecnico dei pitagorici comprende il momento di difficoltà dei suoi e avvicenda, all’86’ minuto, Silva con Cantisani mentre Tumminello lascia il posto a Chiarella.
Partita al cardiopalma nel finale ma, dopo ben sei minuti di recupero, che sembrano non passare mai per il Crotone, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.
IL PUNTO
Il Crotone che ti aspetti, vince e convince! La cura Longo funziona a dispetto di quanto si credeva sino a qualche giornata fa, a conferma che la fase di crescita del Crotone è al top.
I calabresi stasera, hanno espresso un bel calcio, dimostrando di saper soffrire quando serve riuscendo ad essere sempre pericolosi grazie ai propri calciatori schierati nella parte avanzata del terreno di gioco che non si sono mai sciolti nelle difficoltà.
Sicuramente meritevole di essere evidenziata è la prestazione di J. Silva che prende per mano la propria squadra, nasconde la sfera quando serve e riesce ad essere sempre pericoloso con assist sempre precisi.
Certo, manca ancora qualcosa in difesa che viene ad ogni incontro battuta lasciando in apprensione i supporters pitagorici che anche stasera hanno vissuto l’incubo di veder sfumare una vittoria che sembrava in cascina già dal primo tempo. Momento difficile, invece, per il cammino del Catania che stasera nel finale ha dimostrato il suo vero valore in campo.
Crotone comunque cinico che acquisisce tre punti pesantissimi per la classifica in virtù anche del prossimo match che vedrà i pitagorici impegnati in trasferta contro il Latina.
IL TABELLINO
Crotone-Catania 3-2
Crotone: D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale (31’pt Armini), Giron; Gallo (27’st Barberis), Schirò; Silva (41’st Cantisani), Tumminello (41’st Chiarella), Oviszach (27’st Vitale); Gomez. A disp.: Sala, Martino, D’Aprile, Rispoli, Groppelli, Spina, Stronati, Spina, Kostadinov, Kolaj, Cantisani, Chiarella. All. Longo
Catania: Adamonis; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Guglielmotti (22’st Raimo), Quaini (1’st Montalto), Verna, Anastasio; Jimenez, Lunetta (14’st Stoppa); Inglese (22’st D’Andrea). A disp.: Bethers, D’Agata, Gega, De Rose, Forti. All. Toscano
Arbitro: Gianquinto di Parma
Reti: 8’pt Silva (Cr), 24’pt Gomez (Cr), 38’pt Giron (Cr), 27’st Stoppa (Ca), 34’st autorete Giron (Ca)
Ammoniti: Quaini (Ca), Di Pasquale (Cr)
Spettatori: 3.877;
Angoli: 1-3;
Recupero: 2’ pt, 6’ st