2 Giugno: Catanzaro celebra la Festa della Repubblica
L'Unità nazionale è stato il tema che ha caratterizzato la celebrazione della festa della Repubblica svoltasi a Catanzaro. In mattinata il prefetto del capoluogo calabrese, Antonio Reppucci, ha deposto una corona di alloro al monumento ai caduti. La festa della Repubblica è poi proseguita in piazza Prefettura con l'alzabandiera e la lettura del messaggio del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Alla celebrazione hanno partecipato numerosi parlamentari, l'assessore Piero Aiello in rappresentanza della Regione, il Presidente della Provincia, Wanda Ferro, il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa, numerosi altri primi cittadini del catanzarese, l'arcivescovo, mons. Vincenzo Bertolone, e le altre autorità militari.
Nel corso del suo intervento il Prefetto ha ricordato che "il sentimento e lo spirito nazionale ci sono e sono molto forti. In 150 anni di storia, l'Italia ha percorso un lungo cammino ed alla nostra unità dobbiamo guardare per trovare le nuove energie che fare in modo che le nuove generazioni possano vivere un futuro radioso. Dobbiamo superare il meridionalismo piagnone perché abbiamo tante potenzialità da sfruttare che ci consentiranno di superare i ritardi rispetto al resto del Paese. Dividiamoci di meno e pensiamo, invece, a lavorare per un futuro migliore".
Nella piazza antistante la Prefettura di Catanzaro c'erano numerose persone che hanno partecipato alla cerimonia. Il Prefetto ha consegnato le medaglie d'onore riservate ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti ed ai familiari di coloro che sono deceduti. Sono state consegnate anche le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Particolarmente suggestiva è stata l'esibizione da parte di dei vigili del fuoco che hanno esposto un grande tricolore sulla parete di un palazzo.