Calcio, Serie C. Allo Scida la Cavese, il Crotone affila le armi: Longo conta sul gruppo

Crotone Sport

Dopo la pausa natalizia riparte il campionato della Serie C Now e il Crotone affila le armi per migliorare il primato già fatto nel girone d’andata.


di Francesco Pitingolo

Riparte il campionato di Lega Pro ed il Crotone tra le certezze di un gruppo ed un gioco collaudato ed incertezze di futuri risultati, affronterà sabato 4 Gennaio la Cavese di mister Maiuri vogliosa di riscattare la battuta d’arresto, subita ad opera del Benevento, nella prima giornata del girone di ritorno.

Nella conferenza stampa pre-match, tenutasi stamani presso lo stadio Ezio Scida, il tecnico dello squalo rossoblù, Emilio Longo, ha risposto alle domande dei giornalisti sul turno interno valevole per la ventunesima giornata del torneo.

Sul match il tecnico dice:

Troviamo un ostacolo importante. Le squadre di Maiuri giocano un buon calcio aggressivo e questa è l’opportunità di testarci subito. Al ritorno dalla pausa, ho trovato un gruppo di professionisti seri. Avevamo previsto tre giorni di allenamenti individuali che tutti hanno svolto. Questa cosa mi riempie d’orgoglio per l’applicazione massimale messa in campo dal gruppo squadra”.

Riguardo alla formazione il tecnico non si sbottona ma:

Ci potrebbe essere, già da questa gara, la possibilità di vedere in campo qualche cambiamento ... Tornati a Crotone con la squadra ci siamo detti che abbiamo tutti voglia di continuare a fare le cose che stiamo facendo con la consapevolezza che ci sono ancora cose da migliorare per accedere ad uno step successivo, ovvero rendere la squadra più evoluta ... Mi auguro di arrivare per sabato con tutti a disposizione perché ieri c’è stato un attacco influenzale per Gallo che non si è allenato. È rientrato nel gruppo squadra Kolaj e dobbiamo ancora valutare Sala. L’aspirazione è quella di avere tutti come convocabili”.

Quanto alla formazione e sulle condizioni di Barberis:

Oggi la titolarità del Crotone comincia ad essere molto più ampia degli undici e questo è un grande risultato raggiunto. Barberis è pronto e farà parte dei titolarissimi. Presto lo vedremo nell’undici base perché sono convinto che ci farà fare quel salto di qualità di cui questa squadra ha bisogno”.

Paure circa la sfida interna contro la compagine di Cava de Tirreni?

Mi preoccupa il centrocampo ospite perché molto dinamico che aggredisce bene gli spazi e limita molto le fonti di gioco avversarie. Dobbiamo essere bravi e cercare di ovviare a questo; ovvero nelle fasi di possesso palla dobbiamo essere bravi a smarcarci e a trovare spazi dietro le loro pressioni, mentre in quelle di non possesso dobbiamo essere tutti pronti al sacrificio perché avremo una inferiorità numerica a centrocampo in quanto loro giocheranno probabilmente con un 4-3-3”.

“Le preoccupazioni risiedono nel fatto che noi non dobbiamo adagiarci sulle cose buone che stiamo facendo. Mi piace pensare che la squadra voglia essere competitiva a tutti i livelli. Dobbiamo provare a rendere questo campionato eccezionale essendo affamati ed alzando l’asticella gradatamente...”

“Mi auguro che la squadra cominci a fare benissimo anche in casa. Oggi vi è più consapevolezza in trasferta quindi dobbiamo essere più bravi allo Scida perché in casa, questa squadra, vive un po’ troppo la responsabilità. Il nostro impianto sportivo deve tornare ad essere il fortino che può farci fare il salto di qualità”.

Qualche parola il mister la dedica agli errori da non ricommettere contro la Cavese alla luce del match del girone d’andata:

“Troveremo una squadra totalmente diversa sia per sistemazione che per principi di gioco e quindi sarà come affrontarla per la prima volta. Sicuramente non dobbiamo abbassare la guardia contro una squadra che vorrà dominare. Sull’aspetto tattico non dobbiamo dare loro a centrocampo un vantaggio numerico anzi dovremo essere noi dominanti in quella zona del terreno di gioco”.

Quanto poi al mercato che da oggi, 2 Gennaio, è ufficialmente aperto, Longo è concreto:

“Sicuramente faremo degli accorgimenti che saranno sempre più vicini al nostro progetto. La Direzione Generale e quella sportiva sono già a lavoro affinché ci siano dei cambi più regolari e uniformi all’interno delle partite stesse. Vedremo qualche cambiamento che dovrà essere un apporto positivo a quello che noi teniamo. Mi auguro che si possa mettere qualcosa all’interno della squadra per rafforzarla e renderla ancora più competitiva”.

Sugli under e gli over e le difficoltà trovate sinora per arrivare ai risultati fin qui collezionati:

“Sicuramente gli over hanno contribuito in modo determinante. La coesione del gruppo è stata fondamentale affinché alcuni calciatori si rimettessero nella possibilità di sbagliare e di crescere. Gli over che abbiamo a disposizione sono stati accoglienti e di esempio per i giovani che si sono messi in luce come Silva, Cantisani, Groppelli e così via. Ci sono dei giovani che stanno crescendo anche grazie ad un gruppo di over disposti a far crescere gli under”.

Poi un punto sulle condizioni del tanto atteso centrocampista Vinicius, grande assente sinora di questo torneo:

“Vinicius ha avuto una settimana suppletiva di recupero in Brasile; ha iniziato a correre e quindi si è ottimisti, anche se aspettiamo il suo rientro per fare delle valutazioni vere”.

Infine, già contro la Cavese si vedranno Tumminello e Gomez schierati in linea?

Colgo l’occasione per dire che noi spesso già giochiamo in linea perché Marco Tumminello è un calciatore difficilmente decifrabile. In allenamento le stiamo provando un po’ tutte per non essere statici; in settimana abbiamo lavorato spesso sul 4-3-3 perché abbiamo parecchi calciatori che non danno riferimenti certi. Io credo che il girone di ritorno abbia due elementi fondamentali: uno è che le squadre diventeranno tutte più evolute e il secondo è che il mercato, almeno dalla fine di gennaio, ti farà incontrare squadre non più definibili come prima perché in questo mese cambieranno le loro fisionomie”.

Tutti avvisati dunque, il Crotone si appresta ad affrontare il girone di ritorno come certezza del campionato e non come comparsa, forte anche di un mercato in fermento.

La parola d’ordine, in casa rossoblù, resta sempre e comunque procedere step by step strizzando però silenziosamente l’occhio al grande sogno chiamato cadetteria.