Calcio, Serie C. Nuovo anno senza scintille per il Crotone, con la Cavese si ferma sull’1-1

Crotone Sport

L’incontro valevole per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Serie C Now - Girone C - disputato tra il Crotone e la Cavese finisce col punteggio di 1-1. Nel primo tempo, dopo una buona partenza della Cavese, il Crotone reagisce d’orgoglio ed imposta una pregevole azione sulla fascia sinistra innescando Oviszach che al 5’ minuto sblocca la gara dello Scida portando il risultato sull’1-0. I falchetti, con calma, provano a riassettarsi e costruiscono, al 12’ minuto, un’azione corsara con Saio che crossa all’indirizzo di Sorrentino il quale, di testa, rimette le cose a posto ristabilendo la parità e portando il risultato sull’1-1. Nel secondo tempo le due avversarie, dopo un braccio di ferro interminabile, non riescono a prevalere l’una sull’altra lasciando il tabellone che dice home 1 vs visitor 1.


di Francesco Pitingolo

La sfida odierna, valevole per la ventunesima giornata del torneo, è stata la prima del 2025 per il Crotone di mister Longo che è tornato in campo successivamente alla pausa natalizia dopo la vittoria esterna maturata sul campo del Team Altamura.

Crotone contro Cavese dunque, con i calabresi che hanno approcciato la gara pur sapendo di possedere uno dei migliori attacchi della categoria anche se consci di non poter sbagliare in difesa per non mollare la rincorsa sulle prime della classe e rendere proibitiva la rimonta ai danni della capolista Benevento.

Le compagine pitagorica, sulla sponda degli home, è tornata tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida, sapendo di dover continuare a testarsi contro una squadra che esprime un calcio propositivo ed aggressivo, pur essendo ben conscia di doversi ancora migliorare.

A detta dello stesso tecnico rossoblù nel pre-gara, infatti, la condizione atletica della rosa è più ampia dell’undici titolare anche se quest’anno il team calabrese appare sovente costretto a sottoporsi a continui test di maturità che solo il campo potrà giudicare.

Longo, per la gara di oggi, ha deciso di utilizzare nuovamente il suo credo calcistico, ovvero schierare il consueto 4-2-3-1 che buoni frutti ha dato nel girone d’andata rendendo “contentissimo” il suo “special one”.

Per il match odierno ha così deciso di mettere in campo: tra i pali col n.22 D’Alterio; in difesa Guerini, Armini, Di Pasquale e Giron; a centrocampo Gallo e Schirò; in attacco il neo capitano Tumminello alle cui spalle prende posto il tridente composto da Silva, Vitale e Oviszach.

Sulla sponda dei visitor il navigato tecnico Maiuri ha definito, nel pre-match, la gara di Crotone “partita trappola” predicando ai suoi di scendere sul manto erboso con coraggio e determinazione per cercare di strappare, ai calabresi, punti pesantissimi che possano garantire ai campani una celere e tranquilla salvezza.

Cavese in cerca di riscatto, dunque, dopo la battuta d’arresto della scorsa giornata subita nel turno casalingo contro la prima della classe (Benevento).

La compagine campana, dinanzi a ben trecento supporter giunti in terra pitagorica per incitare i falchetti, durante il match ha gettato - come si suol dire - il cuore oltre l’ostacolo, provando a schiacciare a centrocampo i calabresi in virtù di un 3-5-2 pesante che ha visto fra i suoi interpreti: in porta col n.12 Boffelli e poi a seguire in ordine numerico col n 3 Vitale, 7 Sorrentino, 8 Konate (che all’ultimo minuto prende il posto del n.21 Fornito), 10 Fella, 16 Pezzella, 17 Marranzino, 18 Piana, 23 Saio, 25 Peretti, 28 Marchisano.

L’incontro è stato diretto dal Sig. Luca De Angeli della sezione AIA di Milano coadiuvato dagli assistenti Francesco Romano di Isernia, Davide Rignanese di Rimini e dal Quarto ufficiale Giovanni Castellano di Nichelino.

Il fischietto lombardo vanta un solo precedente con gli squali e si riferisce alla partita della passata stagione Crotone-Catania terminata col punteggio di 3-0 per i rossoblù.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro dopo un minuto di raccoglimento osservato per onorare mister Aldo Agroppi, ex bandiera del Torino, e a toccare la prima palla del match è il Crotone con Tumminello che con un retropassaggio prova ad azionare i compagni delle retrovie per impostare la prima manovra offensiva dell’incontro, fermata ordinatamente dai difensori della Casertana.

Gli ospiti si fanno vedere subito dalle parti di D’Alterio ed innescano Sorrentino che sciupa la prima occasione del match senza effettivamente impensierire il portiere della compagine di casa che blocca la sfera.

Buona partenza della Cavese che spingere subito il piede sull’acceleratore anche se il Crotone reagisce d’orgoglio ed imposta una buona azione sulla fascia sinistra attivando Oviszach che al 5’ minuto sblocca la gara dello Scida portando il risultato sull’1-0.

Lo squalo pitagorico si porta avanti nella prima vera azione del match e mette il turbo, avendo preso le contromosse agli avversari che, per il momento, sembrano aver subito psicologicamente la rete dello svantaggio.

I falchetti, con calma, si riassettano e costruiscono, al 12’ minuto, un’azione corsara con Saio che crossa all’indirizzo di Sorrentino il quale, di testa, rimette le cose a posto ristabilendo la parità e portando il risultato sull’1-1.

Mister Longo, dopo il pareggio, dalla panchina predica calma e suggerisce ai suoi le mosse da mettere in campo per tornare a ricondurre la partita.

In effetti, il Crotone si rimette in moto e tiene in mano il pallino del gioco riuscendo, al 17’ minuto ad impensierire Boffelli che blocca un buon tiro del solito Oviszach, ottimo interprete sinora di questo match.

Superata la metà del primo tempo si assiste ad un incontro equilibrato, con rapidi capovolgimenti di fronte da ambo le parti tra due squadre che si affrontano a viso aperto e senza timore reverenziale, consce dell’importanza della posta in palio.

Alla mezz’ora il Crotone prova a sfruttare un calcio d’angolo che non porta a nulla per la compagine di Longo che è costretta a costruire ulteriori trame di gioco per cercare di centrare il vantaggio che porterebbe alla conclusione del primo tempo regolamentare.

La gara d’un tratto si innervosisce ed è molto spezzettata a svantaggio dello spettacolo che diventa poco godibile per via delle intemperanze viste in campo.

Il Crotone prova a fare la partita e, come uno squalo affamato cerca di mordere i falchetti che sono agili a resistere alle incursioni della compagine di casa essendo sempre pronti ad effettuare verticalizzazioni e ripartenze che possano essere letali per gli avversari.

La partita resta in equilibrio con due compagini che provano a pungersi reciprocamente anche se, dopo due minuti di recupero, il direttore di gara fischia l’half time.

Partita equilibrata in questo primo tempo, con la Cavese che punge inizialmente effettuando un gioco scoppiettante e che trova lo svantaggio in buon momento grazie ad un Crotone che prende le mosse e si affida alle giocate ed ai gol del solito Oviszach il quale prende per mano la squadra e la porta in vantaggio.

I falchetti, dopo un primo momento di smarrimento, ritrovano il pallino del gioco e riescono a raddrizzare la gara grazie ad uno scatenato Sorrentino che rimette in equilibrio la gara.

Tutto sommato punteggio giusto sinora, tra due squadre che si affrontano a viso aperto e senza timori reverenziali avendo, entrambe, giocatori di qualità tra le proprie fila capaci di sconvolgere, in qualsiasi momento il risultato.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza sostituzioni per entrambe le avversarie e a toccare la prima sfera stavolta è la Cavese con Pezzella che parte dal basso senza riuscire ad impensierire la difesa crotoniate che controlla e addomestica il gioco.

I falchetti si fanno prendere un po’ dalla foga agonistica e commettono fallo al 48’ su un difensore pitagorico, sanzionato poi col giallo dal direttore di gara che ammonisce Konate.

Riprende la partita con due squadre spinte incessantemente dai rispettivi supporter presenti in 4.303 nell’impianto sportivo. La gara appare bloccata a centrocampo e le due compagini, allo stato attuale, appaiono incapaci di prevalere l’una sull’altra.

Il Crotone si desta al 55’ minuto ed orchestra una buona azione corale che per poco il solito Oviszach non trasforma nella rete del meritato vantaggio avendo, con un tiro di destro, fatto la barba al palo. La Cavese reagisce, anche se tre minuti dopo, non sfrutta un capovolgimento di fronte controllato dagli attenti difensori rossoblù.

Mister Longo capisce che è il momento di schierare forze fresche e, al 61’ sostituisce Vitale con Gomez mentre Schirò si avvicenda con Barberis che va a ricoprire la funzione di play.

La partita resta aperta ad ogni risultato e, al 67’ mister Maiuri adotta le proprie contromosse e sostituisce Sorrentino con Vigliotti. I due tecnici passeggiano nervosamente nelle loro aree tecniche perché di fronte ci sono due squadre che possono e vogliono pungersi vicendevolmente per portare in cascina punti utili per le rispettive graduatorie.

Ed intanto il cronometro segna il minuto 70 e il Crotone guadagna, con Oviszach, un calcio di punizione da posizione interessante che calcia Barberis il quale, per poco, non centra il sette con un pallone basso che lambisce il palo destro difeso da Boffelli.

Non c’è tempo per rifiatare perché la Cavese, in ripartenza, si esibisce in una buona azione che culmina in un ulteriore calcio di punizione non sfruttato dagli ospiti.

Si entra nell’ultimo quarto d’ora e il punteggio è ancora inchiodato sull’1-1 che regalerebbe un punto ad entrambe le avversarie nonché un altro turno utile consecutivo.

Longo le prova tutte e, al 78’ minuto utilizza l’ennesimo slot e sostituisce uno stremato Oviszach con Spina. Botta e risposta da inizio partita per tutta la gara che si infiamma nel finale, anche se ormai è tardi perché, dopo sei minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

Pareggio giusto, tra due squadre che sino alla fine hanno dato la sensazione di poter sbloccare la partita da un momento all’altro. Un braccio di ferro interminabile tra Crotone e Cavese che hanno concluso in pareggio la sfida dello Scida, valevole per la seconda di ritorno, regalando uno spettacolo godibile per tutti i tifosi.

Non si sono risparmiati i ragazzi di Longo che sovente hanno chiamato in causa, nello sviluppo delle loro trame offensive, la rivelazione del campionato Oviszach che, come un metronomo di precisione, anche oggi è riuscito a trovare la via del gol e del temporaneo vantaggio.

La compagine del tecnico Maiuri non si abbattuta e, forte di calciatori ed un centrocampo prepotente, ha trovato il pareggio meritando il punticino guadagnato allo Scida.

Alla fine lo stadio pitagorico non regala i tre punti ai crotoniati che forse hanno da recriminare le troppe azioni sciupate sotto porta che avrebbero regalato ulteriori due punti nella rincorsa alla capolista.

Alla fine è un punto in più che la compagine calabrese ottiene sul proprio manto erboso in vista anche del doppio appuntamento in trasferta che riserva il calendario ai pitagorici. Domenica 12 gennaio il Crotone dovrà affrontare una delle big del torneo che risponde al nome di Trapani.

IL TABELLINO

Crotone: D’Alterio; Guerini, Armini, Di Pasquale, Giron; Gallo (48’st Stronati), Schirò (16’st Barberis); Silva, Vitale (16’st Gomez), Oviszach (32’st Spina); Tumminello. A disp. : Cucinotta, Martino, Cargnelutti, Rispoli, Groppelli, D’Aprile, Cantisani, Aprea. All. Longo

Cavese: Boffelli; Peretti, Piana, Saio; Marchisano, Marranzino (27’st Diarrasouba), Pezzella, Konate, Vitale; Fella, Sorrentino (22’st Vigliotti). A disp. : Lamberti, Di Somma, Diop, Badje. All. Maiuri

Arbitro: De Angeli di Milano

Reti: 5’pt Oviszach (Cr), 12’pt Sorrentino (Ca)

Ammoniti: Konate (Ca), Silva (Cr), Piana (Ca), Vigliotti (Ca)

Spettatori: 4.303

Recupero: pt. 2’ - st. 6’.