Contenzioso sui rifiuti, Occhiuto: “Bene così, Calabria non può perdere neanche un euro”
"La Calabria ha già pagato in passato un prezzo oltre misura salato per questo tipo di situazioni, e oggi non può più permettersi di disperdere neanche un euro in qualsiasi attività della macchina amministrativa". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, commentando l'odierna operazione su un presunto danno erariale in materia di rifiuti (LEGGI) per oltre 35 milioni di euro.
"La Procura regionale della Corte dei Conti, anche grazie all’attività investigativa della Guardia di Finanza di Catanzaro, ha contestato un danno erariale pari a oltre 35 milioni di euro per la Regione Calabria, per fatti relativi all’anno 2000 e riguardanti la gestione dei rifiuti nel nostro territorio" ricorda poi il governatore. "È estremamente positivo che tali sistemi di controllo sulle amministrazioni funzionino bene e rappresentino un faro sempre acceso sulle condotte burocratiche delle Regioni e di tutti gli enti locali, affinché non si producano inefficienze e guasti nella gestione delle risorse pubbliche a scapito dei servizi e dei diritti dei cittadini".
"Questa vicenda, però, evidenzia anche il fatto che a volte il commissariamento nazionale di alcuni settori della cosa pubblica non sia sempre positivo per i territori, ma che anzi possa talvolta innescare cortocircuiti e problemi" prosegue. "Da tre anni a questa parte la gestione dei rifiuti nel nostro territorio è finalmente ordinata, trasparente e lineare, con un nuovo Piano regionale approvato dalla Giunta e con un costo per tonnellata smaltita assai inferiore rispetto al passato.Se i fatti contestati dalla Corte dei Conti verranno confermati e riveleranno che qualcuno tempo fa ha sbagliato, causando ingenti danni erariali alla Regione e ai calabresi, è giusto che paghi".