Aeroporti calabresi. Dopo un 2024 al top l’anno riparte alla grande
L'anno è iniziato in modo estremamente positivo per gli aeroporti calabresi. Nel mese di gennaio scorso, infatti, tutti gli scali regionali hanno registrato significativi incrementi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Segno più a Crotone con 17.392 passeggeri ed una crescita del 50%; a Lamezia Terme con 170.040 si registra un +11% mentre a Reggio Calabria con 64.951 passeggeri si sale addirittira al +185%.
Numeri questi che si inseriscono in un quadro complessivo molto positivo, che sempre a gennaio ha registrato 252.383 passeggeri, segnando un aumento del +34,6% rispetto allo stesso mese del 2024.
Nei giorni scorsi, Assaeroporti ha ufficializzato i dati dello scorso anno (QUI), che si è chiuso con un record storico di traffico: ben 3.607.923 passeggeri hanno scelto di volare da e per gli aeroporti di Lamezia, Reggio e Crotone.
Nel dettaglio: Lamezia Terme ha trasportato 2.712.649 passeggeri, confermandosi leader regionale; Reggio Calabria ne ha totalizzato 622.119, raddoppiando il numero rispetto all’anno precedente e Crotone ha registrato 273.155 passeggeri, con un incremento del +20,3%.
Nel complesso, il sistema aeroportuale calabrese ha segnato un incremento del +7,5% rispetto al 2023, confermandosi un motore di sviluppo per l’intera Regione.
Da sottolineare, in particolare, il risultato dell’aeroporto di Reggio Calabria, che con una crescita del +113,9% rispetto al 2023 si attesta come lo scalo con il maggiore incremento in Italia nel 2024.
"Questi numeri ci ripagano degli sforzi compiuti per rilanciare il nostro sistema aeroportuale e per dare impulso ai collegamenti e allo sviluppo dei territori", afferma Marco Franchini, Amministratore Unico di Sacal.
"Siamo incredibilmente orgogliosi di questi risultati, che rappresentano un successo condiviso con i nostri viaggiatori, con le compagnie aeree che ci hanno scelto, con il personale aeroportuale e con le istituzioni locali. Il record storico del 2024 non è solo una cifra, ma il simbolo di una Calabria che cresce e guarda al futuro con ottimismo. Ci accingiamo a vivere, dunque, un 2025 ancora più ambizioso, con nuove rotte, infrastrutture potenziate e un'attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e all'innovazione” conclude.