Brescia. Maxi frode da oltre 365 milioni: dietro l’ombra della ‘ndrangheta
Dalle prime ore di stamani i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia e dello Scico, il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo lombardo, stanno eseguendo dodici misure cautelari e un maxi sequestro preventivo di beni del valore stimato in oltre otto milioni e mezzo di euro.
Contemporaneamente sono in corso numerose perquisizioni non solo nella provincia di Brescia ma anche in quelle di Torino, Verona, Reggio Emilia, Modena, Cremona, Milano, Monza-Brianza, Mantova, Varese, Catania e Reggio Calabria oltre che all’estero, in particolare in Spagna e Svizzera.
I soggetti colpiti dalle misure sono ritenuti appartenere a un’associazione a delinquere di matrice ‘ndranghetista, operativa sempre nel territorio bresciano, che avrebbe commesso un’articolata frode fiscale da più di 365 milioni di euro nel settore del commercio delle materie plastiche.
I dettagli dell’operazione saranno diffusi nel corso di una conferenza che si terrà alle 11 presso il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Brescia.
(in aggiornamento)