Calcio, Serie C. Ping pong al Partenio in zona Cesarini: la spunta l’Avellino, Crotone beffato
L’incontro valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Serie C Now, Girone C disputato tra Avellino e Crotone se lo aggiudicano i lupi irpini con il punteggio di 2-1. Il primo tempo termina clean sheet in una partita giocata, tuttavia, con un buon ritmo da entrambe le squadre. Nella ripresa le avversarie si affrontano con altrettanta intensità e, su sviluppo da corner, Riggione, al 66’, deposita la palla in rete e sblocca il match del Partenio Lombardi che ora è condotto dall’Avellino per 1-0. La caparbietà calabrese viene premiata all’88’ minuto con Vinicius che coglie un assist di Ricci e segna il gol del temporaneo 1-1. La partita e le emozioni non sono ancora finite perché l’Avellino, con determinazione, rimette la freccia e al 91’ segna la rete vincente con Patierno il quale batte Sassi e porta il risultato sul definitivo 2-1.
di Francesco Pitingolo
Per l’ennesimo scontro verità del campionato di Lega Pro, sul sintetico del Partenio Lombardi di Avellino, oggi è giunto il Crotone di mister Longo in cerca di punti pesantissimi in chiave promozione e dunque con l’obiettivo, nemmeno troppo segreto, di accorciare la graduatoria verso il proprio vertice.
Un big match d’alta classifica dunque, animato da due protagoniste del torneo mosse da sentimenti diversi ma non contrastanti. Eh sì! Perché se da una parte c’è un Crotone forte della buona prestazione casalinga maturata nella scorsa di campionato, e che è sicuramente voglioso di riscattare la sonora sconfitta del girone d’andata contro gli irpini, (che poi è stata la vera e propria chiave di volta nel campionato pitagorico), dall’altra c’è un Avellino altalenante nelle ultime uscite di campionato ma che deve riprendere la propria marcia per la scalata in classifica.
Il tecnico pitagorico, con tutto il suo organico abile e arruolabile, per affrontare una partita “importante” contro un avversario “dall’organico importante” ha deciso di affidarsi all’ormai consueto ed identitario 4-2-3-1 che ha visto scendere in campo, tra i pali col n.1 Sassi; in difesa col n. 18 Alessio Guerini, il n.5 Cargnelutti, col n. 6 Di Pasquale e col n. 23 Groppelli (il quale sostituisce Maxime Giron che a causa di un problema fisico dell’ultimo minuto, non viene portato neanche in panchina); a centrocampo col n. 16 Gallo affiancato dal n. 15 Vinicius Di Stefano; in attacco, col n.9, il capitano Guido Gomez alle cui spalle prende posto il tridente composto dal n.10 Mattia Vitale, dal n. 93 Marco Tumminello e dal n.7 Oviszach.
L’Avellino di mister Raffaele Biancolino, ha invece deciso di fronteggiare gli squali disponendosi sul terreno di gioco con un 4-3-1-2 ponendo tra i pali, col n. 1 Iannarilli e poi a seguire in ordine numerico col n.2 Todisco, 4 De Cristofaro, 5 Rigione, 6 Palmiero, 9 Patierno, 23 Cagnano, 24 Sounas, 32 Lescano, 56 Enrici, 91 Panico.
L’incontro è stato diretto dal Sig. Mattia Ubaldi della sezione AIA di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2, Elia Tini Brunozzi di Foligno e dal quarto ufficiale Valerio Vogliacco di Bari.
Il fischietto laziale vanta tre precedenti con il Crotone: Crotone-Messina 1-0 (Serie C 2022/23), Crotone - Picerno 2-1 (Serie C 2023/24) e Turris - Crotone 0-4 (Serie C 2023/24).
IL PRIMO TEMPO
Inizia il match e a toccare la prima palla dell’incontro è il Crotone con Gomez il quale decide di partire dal centrocampo, che viene subito fermato dalla compagine di casa la quale inizia, senza fretta, una fase di possesso e giro palla a centrocampo.
La squadra di Biancolino (che segue la partita dalla tribuna per scontare una squalifica), dopo soli tre minuti, si rende subito pericolosissima con Patierno cercando un’imbucata che per poco non sortisce l’effetto sperato ma che per il momento non punisce oltremodo il Crotone che sembra frastornato dall’aggressività dei lupi campani.
I rossoblù pitagorici provano a riassestarsi in campo, anche se gli animi si rivelano molto accessi a causa dell’importanza della posta in palio; sono passati solo poco più di dieci minuti e il match è certamente equilibrato tra due avversarie che non se le mandano a dire di certo e che sono pronte a tutto pur di portare a casa l’intero bottino.
Partita, tutto sommato, molto tattica ed equilibrata sinora, con l’Avellino che prova a fare la gara contro un Crotone che è altrettanto pronto a sferrare la zampata vincente per vincere, pur anche, la sfida nella sfida tra Lescano e Tumminello ovvero tra capocannoniere e vice capocannoniere del girone.
I calabresi provano ad impostare la manovra, quando il cronometro scandisce il minuto n. 26’, anche se gli irpini chiudono in difesa tutti gli spazi rendendo inefficaci le punte pitagoriche le quali non riescono a concludere lasciando il punteggio inchiodato sullo 0-0.
Il cronometro del Partenio Lombardi segna la mezz’ora e l’Avellino prova ad imbastire buone trame di gioco capaci di impensierire le retrovie pitagoriche le quali, per il momento, reggono l’onda d’urto irpina.
Superato il quarantesimo minuto dell’incontro, sono sempre i padroni di casa che provano a dare forza alle idee di gioco mettendo leggermente il Crotone alle corde senza che la compagine calabrese sia stata mai realmente pericolosa per l’estremo difensore Iannarilli. Il match prosegue e, dopo soli due minuti di recupero, il direttore di gara fischia l’half time.
Primo tempo terminato clean sheet in una partita giocata, tuttavia, con un buon ritmo da entrambe le squadre. Leggermente meglio l’Avellino in questi primi quarantacinque minuti, che è riuscito a far suo il fattore campo e rendersi più pericoloso nell’area avversaria.
Il Crotone ha saputo soffrire in questo primo tempo senza sgretolarsi, restando ordinato e compatto per tutta la prima frazione di gioco, provando ripartenze che non hanno trovato varchi nelle strette maglie difensive di colore verde.
IL SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa senza cambi per entrambe le formazioni e a toccare la sfera, stavolta, è l’Avellino che decide di partire dal basso contro un Crotone che sembra aver alzato il baricentro andando subito in pressione con il suo bomber Tumminello.
Un’occasione chiarissima si concretizza, per gli irpini, al 48’ sui piedi di Patierno che non riesce a sorprendere da due passi dalla porta, l’estremo difensore crotoniate Sassi che salva l’incontro con una respinta repentina che mette alla prova i riflessi del portiere rossoblù.
La ripresa è iniziata con una maggiore intensità per entrambe le compagini e con un Crotone che, nonostante il rischio appena scongiurato, prova ad interpretare la gara per innescare le proprie punte al fine di sbloccare un incontro che si vincerà anche sulla tenuta nervosa.
Intanto ad affacciarsi verso la porta avversaria è di nuovo l’Avellino con Lescano che prova una sortita dalle parti di Sassi che non trova fortuna.
Col passare dei minuti aumenta la tensione in campo e le due squadre alzano i giri del motore; al 60’ Vinicius commette un fallo tattico ai danni di un attaccante bianco verde e finisce sul taccuino dei cattivi.
È il momento dei cambi per il Crotone e, al 62’, Longo utilizza il suo primo slot e sostituisce il capitano Guido Gomez con l’ex di turno Murano mentre Oviszach si avvicenda con Silva. Biancolino replica al tecnico Longo due minuti più tardi: esce Palmiero per D’Ausilio mentre Lescano lascia il campo a Palumbo.
Il gol è però nell’area e su sviluppo da corner (calciato dal neo entrato Palumbo), Riggione, al 66’, deposita la palla in rete e sblocca il match del Partenio Lombardi che ora è condotto dall’Avellino per 1-0.
Il Crotone prova a scoprirsi in avanti per raddrizzare una gara complicata condotta dai lupi campani e che neanche l’innesto di Murano sembra poter impensierire.
Rimane in proiezione offensiva la compagine di Longo che va vicino al pareggio al 76’ con un tiro di Tumminello che scalda le mani a Iannarilli e fa percorrere un brivido sulla schiena dei supporter di casa.
Ora tutto è un susseguirsi di emozioni; mister Longo nel finale butta nella mischia Ricci, Schirò e Stronati per cercare di realizzare dalla gara un punticino.
Alla fine, la caparbietà calabrese viene premiata all’88’ minuto con Vinicius che coglie un assist di Ricci e segna il gol del temporaneo 1-1.
La partita e le emozioni non sono ancora finite perché l’Avellino, con caparbietà e determinazione, rimette la freccia e al 91’ segna la rete vincente con Patierno il quale batte Sassi e porta il risultato sul definitivo 2-1. Dopo 5 minuti di extra time l’arbitro dice che può bastare.
IL PUNTO
Il Crotone stecca l’ennesimo scontro diretto del campionato contro una diretta concorrente che, in questa stagione, è costa ben sei punti ai calabresi.
Il match nel match che tutti si aspettavano tra Lescano e Tumminello lo hanno vinto Riggione e Patierno che regalano il pieno bottino ai padroni di casa.
Partita molto intensa e tattica, in alcuni tratti anche nervosa tra due compagini che hanno disputato l’incontro a viso aperto lasciando col fiato sospeso tutti i tifosi sino a quando il direttore di gara non ha dichiarato la fine delle ostilità
Bene l’Avellino che riprende la sua scalata in classifica verso la vetta, meno il Crotone che perde terreno contro una diretta concorrente.
Certo, sotto il punto di vista prestativo qualcosa di diverso si è visto rispetto alla gara del girone d’andata; un Crotone sicuramente diverso che ha perso sì la gara ma che ha sudato la maglia sino alla fine lasciando sulle spine la formazione di Biancolino.
Longo ha tentato il tutto per tutto sino alla fine, buttando nella mischia anche Ricci, Schirò e Stronati per cercare di realizzare un punticino che avrebbe comunque mosso la classifica, ma alla fine la gara è stata vinta da chi ha avuto più garra e fame.
Vittoria pesantissima dell’Avellino che fa festa mentre all’orizzonte, ad attendere il Crotone ci sarà, domenica prossima il Monopoli, altra big del campionato.
IL TABELLINO
Avellino-Crotone 2-1
Avellino: Iannarilli; Todisco, Rigione, Enrici, Cagnano; De Cristofaro, Palmiero (19’st Palumbo), Sounas (37’st Rocca); Panico (37’st Russo); Patierno, Lescano (19’st D’Ausilio). A disp.: Marson, Pizzella, Cionek, Manzi, Armellino, Zuberek. All. Riccio (Biancolino squalificato)
Crotone: Sassi; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Groppelli; Gallo, Vinicius; Vitale (29’st Ricci), Tumminello, Oviszach (17’st Silva); Gomez (17’st Murano). A disp.: D’Alterio, Martino, Cocetta, Piras, Rispoli, Armini, Cantisani, Vilardi, Stronati, Barberis. All. Longo
Arbitro: Ubaldi Roma 1
Marcatori: 21’st Rigione (A), 43’st Vinicius (C), 46’st Patierno (A)
Ammoniti: Di Pasquale (C), Panico (A), Guerini (C), Vinicius (C), Stronati (C).
Recupero: pt. 1’; st. 5’
Angoli: 8- 2
Spettatori: 6.500.