Giovane ferito a coltellate a Girifalco, al via il processo
Ha preso il via oggi, a Catanzaro, il processo a carico di Pio Emanuele Palaia, catanzarese di 25 anni, imputato per tentato omicidio poiché, secondo la pubblica accusa, sarebbe il responsabile delle gravi ferite da arma da taglio riportate il 14 gennaio scorso da Francesco Lavecchia, 39 anni, dopo una colluttazione. Dopo la costituzione delle parti - la vittima del ferimento non e' parte civile -, e la richiesta dei mezzi di prova, il dibattimento e' stato aggiornato al 3 ottobre. Palaia, che a fine gennaio e' finito in manette in esecuzione di un'ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura di Catanzaro, si e' sempre professato innocente rispetto al tentato omicidio di Lavecchia. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, anzi, l'imputato ha spiegato che al momento dell'accoltellamento avvenuto a Girifalco lui sarebbe stato a Catanzaro, e che solo dopo aver saputo quello che era accaduto al 39enne, suo conoscente da lungo tempo, e' tornato indietro, anche perché gli era stato comunicato che lo stavano cercando. Secondo la pubblica accusa - che ha citato Palaia a giudizio immediato -, invece, l'imputato avrebbe accoltellato la sua vittima al culmine di un litigio, grazie soprattutto a quanto riferito dallo stesso ferito, ma anche grazie alla testimonianza di alcune persone presenti vicino all'abitazione di Lavecchia dove il fatto di sangue avvenne.