Calcio, Playoff Serie C. Un Crotone caparbio travolge anche il Feralpisalò
L’incontro valevole per il primo turno delle fasi nazionali dei playoff di serie C disputato tra Crotone e Feralpisalò se l’aggiudica la compagine di casa con il punteggio di 3-1. Per assistere al primo gol dell’incontro bisogna attendere ben 43’ minuti quando, su sviluppo da calcio d’angolo, Vinicius è il più lesto di tutti, calcia a volo e mette la sfera sotto l’incrocio battendo Rinaldi e portando il risultato sull’1-0 per i pitagorici che ora conducono. Nella ripresa la Feralpi suona la sveglia e rimette subito la partita in carreggiata con Crespi che al 47’, in mischia in area di rigore, trova un gol pesante che porta il punteggio in parità (1-1). Le emozioni non sono però finite allo Scida perché il Crotone si riporta immediatamente avanti con Tumminello che di testa, al 53’, intercetta un cross di Cargenlutti e porta il risultato sul 2-1 per i calabresi facendo esplodere l’impianto sportivo. Ancora Crotone al 76’ che mette la partita in ghiaccio quando il neo entrato Ricci apre il gioco per Murano che di testa segna la rete del definitivo 3-1.
di Francesco Pitingolo
Altro giro altra corsa per il Crotone di mister Emilio Longo che, nella partita d’andata del primo turno delle fasi nazionali dei playoff, ha incontrato la testa di serie Feralpisalò che durante il torneo ha dimostrato di essere una squadra solida, equilibrata e ostica da affrontare per chiunque.
Longo, per la gara, ha studiato bene gli avversari che durante la regular season hanno dimostrato di possedere pochi punti deboli avendo dal canto loro una solida difesa ma anche un efficace attacco.
“E’ ora di avere coraggio!” … Così ha predicato il tecnico crotoniate al suo scacchiere già nel pre-gara, sapendo che anche la sua squadra genera negli avversari, un certo timore reverenziale.
Il Crotone è giunto in campo decidendo così di schierare un identitario 4-2-3-1 che ha consentito al tecnico calabrese non solo di qualificarsi per il post season ma anche di superare mercoledì scorso la Juventus N.G, prima avversaria dei pitagorici in questo nuovo campionato.
Il tecnico rossoblù ha così disposto il suo scacchiere schierando, tra i pali, con il n. 22 l’estremo difensore Francesco D’Alterio; in difesa col n.3 Maxime Giron, col n. 5 Riccardo Cargnelutti, col n. 6 Davide Di Pasquale e col n. 18 Alessio Guerini; a centrocampo il tandem composto dal n. 16 Andrea Gallo e dal n. 15 Vinicius Di Stefano; in attacco, col n. 11, il samurai Jacopo Murano alle cui spalle prende posto il tridente composto dal n. 10 Vitale, dal n. 93 Tumminello che indossa i galloni da capitano e dal n. 41 Silva.
Sulla sponda avversaria si è oggi contrapposta la Feralpisalò del tecnico Diana che, come il suo antagonista, ha preparato l’incontro con grande attenzione ai dettagli pur sapendo che, tra andata e ritorno, può contare sul doppio risultato.
La compagine lombarda è giunta sul manto erboso dello Scida non certo per dare vita facile ai crotoniati che anche stasera hanno cercato di fare tesoro del fattore campo.
Diana, per l’insidiosa trasferta, ha così deciso di schierare un 3-5-2 disponendo, tra i pali col n.1 Rinaldi e poi a seguire in ordine numerico col n.3 Rizzo, 4 Sørensen, 5 Pasini, 8 Balestrero, 10 Di Molfetta, 15 De Francesco, 17 Crespi, 20 Zennaro, 24 Boci, 35 Cobianca.
L’incontro è stato diretto dal Sig. Domenico Leone della sezione AIA di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Alessio Miccoli di Lanciano e Matteo Lauri di Gubbio; quarto ufficiale: Fabrizio Ramondino di Palermo; Var: Lorenzo Maggioni di Lecco; Avar: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.
Il fischietto pugliese ha due precedenti con gli squali, entrambi in questa stagione: Latina-Crotone 0-4 e Crotone-Potenza 4-1.
IL PRIMO TEMPO
Inizia il match e a toccare per primo la sfera è il Crotone che imposta la prima azione della gara con una palla subito lunga per Vitale che viene intercettata dagli avversari che controllano.
Parte aggressivo il Crotone ma la Feralpisalò cerca di svariare con un giro palla a centrocampo che non sorprende i pitagorici che anche stasera dimostrano di essere motivati e concentrati.
Per il primo angolo della partita bisogna attendere solo tre minuti con il Crotone che lo esegue con Vitale il quale scodella la palla in area con un cross basso che non passa e non riesce a sorprendere la difesa ospite.
Lo squalo ionico continua a fare gioco e possesso palla mentre dalla panchina si intravede un attento mister Longo pronto a dare suggerimenti ai suoi e comandarli come lo si farebbe con un joystick della Playstation.
La Feralpisalò è viva e all’8’ minuto con un tiro a volo di De Francesco batte D’Alterio e porta in vantaggio la propria squadra, ma il direttore di gara annulla la rete per fallo in attacco commesso su Cargnelutti.
Grande spavento per i rossoblù che riprendono il gioco, anche se lo stesso improvvisamente si innervosisce a discapito dello spettacolo in campo.
Poco importa però, perché oggi al Crotone interessa un solo risultato utile per sfruttare al massimo, come detto nella premessa, il fattore campo.
Gli ospiti non assistono passivamente alle incursioni crotoniate e, avendo preso le dovute misure sugli avversari, ingranano la marcia e impegnano in diverse occasioni la difesa pitagorica che, per il momento, “regge botta”.
Si gioca a calcio allo Scida e con un buon ritmo da ambo le parti con una Feralpi che dimostra tutto il suo valore e tutta la qualità del proprio scacchiere tenendo sempre sulla corda gli squali.
Inizio sotto pressione per la compagine di Longo che sembra soffrire, e non poco, le incursioni avversarie che sradicano il pallone dai piedi dei calciatori crotonesi per involarsi e cogliere di sorpresa gli avversari.
La caparbietà del Crotone sembra venire ripagata al 23’ minuto quando la sfera ha colpito la mano del difensore ospite De Francesco procurando un rigore ai locali poi annullato dal direttore di gara dopo un consulto al VAR.
La compagine di casa nel prosieguo della gara riesce a produrre giocate di qualità aggrappandosi alle magie del suo gioiellino Silva che dimostra tutto il repertorio e lo spessore tecnico che possiede avendo lambito la porta avversaria con un tiro al giro sferrato al 28’.
Ed intanto il cronometro dello Scida dice che è stata superata la mezz’ora mentre si assiste ad un incontro bloccato sullo 0-0 ma con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra che lasciano sempre in bilico il risultato.
Per la prima rete del match bisogna attendere il 43’ minuto quando, da sviluppo da calcio d’angolo, Vinicius è il più lesto di tutti, calcia a volo e mette la sfera sotto l’incrocio battendo Rinaldi e portando il risultato sull’1-0.
La partita prosegue con gli ospiti che provano a raddrizzare il risultato ma, dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara fischia l’half time.
Partita che non disattende le aspettative per qualità e mole di gioco visto in campo. Le due avversarie hanno dato vita ad uno spettacolo godibile e pregevole regalando emozioni per entrambe le tifoserie.
Parte bene il Crotone anche se nel prosieguo la Feralpi si rassetta e lascia in apprensione i locali che nel finale ritrovano la verve che ha caratterizzato l’intero campionato e si portano in vantaggio grazie ad un lesto Vinicius che sblocca l’incontro dello Scida mandando in visibilio la curva sud.
IL SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa senza sostituzioni da ambo le parti e a toccare la prima sfera stavolta sono gli ospiti che manovrano con un retropassaggio nell’intento di creare un’azione pregevole capace di riprendere la partita, anche se ad approfittarne è il Crotone che con Vitale apre per Silva che fallisce la rete del raddoppio.
La Feralpi suona la sveglia e rimette subito la partita in carreggiata con Crespi al 47’ minuto che in una mischia in area trova un gol pesantissimo che porta il punteggio sull’1-1.
Emozioni in crescendo e doccia gelata per il Crotone che è costretto a fare tesoro del possesso palla per cercare di bucare la difesa ospite e portarsi nuovamente in vantaggio; ed infatti, due minuti dopo (49’), il Crotone ci prova con Murano che per poco non centra la rete del vantaggio.
Il gol però è nell’area perché il Crotone si riporta immediatamente avanti con Tumminello che di testa, al 53’, intercetta un cross di Cargenlutti e porta il risultato sul 2-1 per i calabresi facendo esplodere lo Scida.
La Feralpisalò non demorde e prova ad aggredire lo scacchiere di casa che attento riesce a disinnescare la minaccia paventata dagli ospiti.
Mister Diana effettua i primi cambi al 60’ e sostituisce Crespi con Santini mentre Balestrero si avvicenda con Di Marco. Partita viva più che mai con rapidi capovolgimenti di fronte lasciano in apprensione i supporter dell’impianto sportivo calabrese che, anche stasera, si dimostrano vero e proprio dodicesimo uomo in campo.
Ed intanto gli ospiti al 64’ minuto guadagnano l’ennesimo calcio d’angolo che mette il Crotone alle corde come un pugile che cerca di resistere alle aggressioni del contendente; la squadra di Longo soffre e non subisce, rivelandosi vera guerriera crotoniate.
Anche per la compagine di casa arriva il momento di cambiare: esce Vinicius ed entra Riccardo Stronati il quale prende posto in campo senza mutare l’assetto tattico sul terreno di gioco.
Quando ormai sono ampiamente trascorsi i due terzi di gara i calabresi iniziano una fase ragionata della gara a centrocampo, aggrappandosi ad un giro palla che non sorprende le maglie bianche ospiti che mettono pressione a quelle rossoblù con rapide imbucate.
Ancora cambi e forze fresche per la Feralpi: esce Di Molfetta per Cavuoti mentre Zennaro si avvicenda con Hergheligiu; cambia anche il Crotone: esce Silva per Federico Ricci.
Il cambio sortisce gli effetti sperati perché il neo entrato Ricci apre per il samurai Murano che, al 76’, batte Rinaldi e porta il risultato sul definitivo 3-1 mettendo la partita in ghiaccio.
Arrembaggio ospite negli ultimi minuti contro un Crotone che va in fiducia dei propri mezzi e che, anche grazie al risultato, è in pieno controllo del match.
Gara che, nonostante il punteggio, resta avvincente sino al 90’ anche se, dopo quattro minuti di gioco supplementare il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.
IL PUNTO
Succede tutto o quasi nella ripresa! Pareggio della Feralpi quasi in avvio e reazione rabbiosa dei pitagorici che vendono cara la pelle e riescono a spuntarla battendo per ben tre volte nell’incontro una delle migliori difese della Lega Pro.
Punteggio che consegna una certa dose di tranquillità alla compagine crotoniate in vista della partita di ritorno anche se non bisogna mai cantare vittoria perché la Feralpisalò, stasera, si è dimostrata squadra solida e aggressiva capace veramente di poter far tutto.
Team mai domo fino al novantesimo oltre al recupero quello di Diana che nel match odierno è mancato un po’ nelle idee contro un Crotone preciso e cinico che ha dimostrato, ancora una volta, di possedere bocche da fuoco importanti capaci di scardinare le difese avversarie.
Polmoni, cuore, testa e soprattutto gambe per gli squali che stasera hanno dimostrato di essere squadra che gioca bene a calcio, con palla sempre a terra e quindi capace di poter affrontare qualsivoglia avversità.
Ancora una volta i rossoblù hanno saputo soffrire difendendo ordinatamente senza subire oltremodo le incursioni avversarie. Si può gioire stasera anche se solo mercoledì si saprà chi supererà il primo turno della fase nazionale dei playoff.
Squali avanti … Vi vogliamo così!
IL TABELLINO
Crotone-Feralpisalò 3-1
Crotone: D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron; Gallo, Vinicius (21’st Stronati); Silva (29’st Ricci), Tumminello (38’st Schirò), Vitale; Murano (38’st Oviszach). A disp.: Sassi, Martino, Armini, Cocetta, Piras, Rispoli, Groppelli, Cantisani, Vilardi, Barberis, Gomez. All.: Longo
Feralpisalò: Rinaldi; Sørensen, Pasini, Rizzo; Cabianca, Zennaro (29’st Hergheligiu), De Francesco (43’st Maistrello), Balestrero (15’st Di Marco), Boci; Di Molfetta (29’st Cavuoti), Crespi (15’st Santini). A disp.: Lovato, Liverani, Luciani, Diop, Giudici, Verzeletti, Tomaselli, Brambilla. All.: Diana
Arbitro: Leone di Barletta
Reti: 43’pt Vinicius (C), 2’st Crespi (F), 8’st Tumminello (C), 31’st Murano (C)
Ammoniti: Vitale (C), Cargnelutti (C), Vinicius (C), Sorensen (F);
Angoli:6-4;
Recupero: 3’ pt.-4’ st.;
Biglietti: 5441
Incasso: 48.691,00