Spaccio di droga: blitz in Puglia, Toscana, Lombardia e Calabria

Catanzaro Cronaca

Quattordici persone, accusate si spaccio di droga, sono state raggiunte stamani da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Trani, in Puglia, su richiesta della Procura locale: per sei di loro si sono aperte le porte del carcere, mentre le altre otto sono finite ai domiciliari.

Il blitz, condotto dai carabinieri del capoluogo pugliese, è scattata contemporaneamente a Molfetta (dove gli indagati si sospetta gestissero appunto una rete di spaccio), a Bari, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, a Siena, Brescia ed anche in Calabria, in particolare a Catanzaro.

Le zone interessate

Le indagini, condotte da marzo 2023 a gennaio 2024, con osservazioni, pedinamenti, perquisizioni e sequestri, avrebbero consentito di scoprire il giro di vendita della droga, commissionata anche da consumatori provenienti dai comuni limitrofi a quello di Molfetta.

Tutto parte da un monitoraggio della Polizia Locale, ed i successivi approfondimenti, demandati dalla Procura ai Carabinieri, che hanno fatto ricorso anche alle intercettazioni al controllo delle aree interessate, hanno portato a riscontrare una cospicua presenza di consumatori di droghe di ogni genere, in particolare cocaina, hashish e marijuana, per lo più reperita a Bari.

Le cessioni avvenivano principalmente in prossimità di zone altamente frequentate, come la stazione ferroviaria, il centro storico, la villa comunale, e nelle vicinanze di negozi.

Un menù dei clienti

Ma lo spaccio era anche “itinerante”, con una vera e propria “pubblicità” dello stupefacente che avveniva tramite le applicazioni di messaggistica istantanea. Gli acquirenti venivano informati del “menu” disponibile e del prezzario al grammo delle dosi in base al tipo di droga, concordando così la consegna in luoghi prestabiliti.

(aggiornata alle 10:11)