Morte calciatore Bergamini: Procura chiede riapertura inchiesta
La procura di Castrovillari ha chiesto al gip di riaprire l'inchiesta sulla morte di Donato Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza Calcio che mori' il 18 novembre 1989, ufficialmente investito da un camionista, all'eta' di 27 anni. Da quanto si e' appreso, la procura ha ripreso il fascicolo collegandolo ad una indagine del 1994, in cui fu la questura di Cosenza a chiedere accertamenti. Richiesta che poi fu archiviata.
La procura di Castrovillari si e' mossa ora su richiesta della famiglia di Donata Bergamini, sorella del calciatore, e del loro legale Eugenio Gallerani. In quasi due anni di accertamenti privati, sarebbero emersi elementi che avrebbero messo in luce contraddizioni e incompatibilita' della ricostruzione tecnica dell'investimento, con nuovi rilievi tecnico-scientifici e fotografici e conclusioni medico-legali sul corpo del giovane calciatore, che metterebbero in dubbio la verita' giudiziaria del processo, che nel 1992 porto' all'assoluzione del camionista, allora accusato di omicidio colposo.
La tesi della famiglia e' che Bergamini sia stato portato cadavere nel punto in cui venne trovato, sulla strada statale 106 jonica. Invece di procedere con un'autonoma riapertura dell'inchiesta, il procuratore capo Franco Giacomantonio ha preferito inoltrare la richiesta al gip, che dovra' decidere se accoglierla.