Ruggero Pegna su incidente a Catanzaro Lido
Ruggero Pegna, organizzatore della sesta edizione del Demofest, finale nazionale di Demo l’Acchiappatalenti di Rai Radio1, che si è svolto a Catanzaro Lido nei giorni 30 e 31 luglio davanti a migliaia di spettatori, in riferimento all’incidente che si è verificato in una struttura balneare mentre si svolgeva l’evento, precisa quanto segue:
“In merito a quanto letto in alcune note stampa, scritte frettolosamente nella notte, per evitare qualsiasi equivoco, preciso che nulla è accaduto al Demofest, il cui palcoscenico e le cui attrezzature si trovavano a notevole distanza dalla struttura balneare interessata dall’incidente sistemata sulla sabbia tipo palafitta. Tra l’altro, non si trattava di persone che seguivano il Demofest, essendo il lido coperto e decentrato rispetto al palco collocato sul lungomare, ma di persone che rientravano dalla spiaggia al termine di uno spettacolo pirotecnico non collegato al nostro evento, svoltosi a conclusione di coincidenti festeggiamenti locali, come loro stesse hanno dichiarato. In attesa di conoscere la reale entità dell’incidente, vista la grande presenza di pubblico, abbiamo interrotto la manifestazione per mezz’ora solo per consentire agli uomini del soccorso di intervenire nel modo migliore e tempestivo e capire cosa fosse realmente successo. Appreso da nostri uomini che si sono recati sul posto e dalle forze dell’ordine, che si trattava di leggere ferite e, soprattutto, di tanta paura, lo spettacolo è regolarmente ripreso appena i mezzi di soccorso si sono spostati. Purtroppo, secondo me, certe strutture fatiscenti, autentiche e vergognose baracche fradice e pericolanti presenti lungo le coste, dovrebbero essere demolite o, al minimo, chiuse fino al loro ammodernamento e adeguamento alle normative di sicurezza. L’episodio sarebbe potuto accadere in qualsiasi momento, anzi la presenza del Demofest nelle vicinanze dell’accaduto ha, piuttosto, consentito il pronto intervento delle ambulanze predisposte per l’evento, permettendo che si potessero prestare immediatamente i primi soccorsi e si chiarisse la reale entità.”