Scuola. Il presidente Raffa sul dibattito tra Veneto e Calabria
“Il dibattito avviato, sia in Calabria che in Veneto, sul 100 e lode conquistato agli esami di maturità da un gruppo di studenti del liceo scientifico "Leonardo da Vinci” di Reggio è un fatto positivo che consente a due realtà geograficamente e antropologicamente diverse di avviare un confronto costruttivo, stimolare proficue collaborazioni e, al tempo stesso, cancellare ataviche e preconcette contrapposizioni. Anche di fronte a presunti episodi di antimeridionalismo la politica non deve, assolutamente, far ricorso allo scontro bensì al confronto. Ed è quello che abbiamo fatto nella telefonata all'assessore provinciale vicentino Morena Martini, alla quale abbiamo spiegato la bontà del metodo didattico della scuola meridionale e l'impegno che i nostri giovani dedicano allo studio. L'invito a venire a Reggio formulato all'assessore alla Pubblica Istruzione della provincia veneta, atto di mera ospitalità che esalta certi nostri importanti valori, non deve, assolutamente, intendersi come una verifica sul campo, quanto invece come lo strumento per eliminare l'isolamento prodotto dai pregiudizi altrui e dal nostro modo di rapportarci con realtà geografiche diverse, economicamente più ricche e tecnologicamente più avanzate della nostra. Decenni di meridionalismo "piagnone" non ha pagato e se oggi gli altri ci valutano solo per i fatti negativi, a volte infondati, che comunque nella società consumistica sono una costante, credo che non sia il caso di gettare altra benzina sul fuoco alimentato da chi vorrebbe dividere l'Italia. I 150 anni dall'Unità e gli oltre sessanta di Repubblica confermano che siamo tutti cittadini dello stesso Paese”.