Controesodo, traffico sostenuto sulla Salerno-Reggio

Calabria Infrastrutture

Traffico sostenuto sin dalle prime ore di questa mattina sull’intera rete stradale e autostradale italiana. È entrato nel vivo il controesodo previsto in questo sabato di rientri dalle località turistiche della Penisola. A conferma del bollino rosso previsto dall’Anas nel calendario dei giorni critici, anche sulla nuova autostrada A3 Salerno Reggio Calabria il traffico è intenso sin dalle prime ore della mattina in direzione Nord per i vacanzieri provenienti dalle località balneari della Sicilia e della Calabria e si va intensificando anche in direzione Sud, lungo le principali direttrici che conducono alle località balneari del Cilento e della costa tirrenica lucana.

Anche in fase di controesodo continua la costante e capillare attività su strada del personale Anas che, in stretta sinergia con la Polizia Stradale e tutte le altre Forze dell’Ordine competenti per il territorio, sta operando 24 ore su 24 per facilitare il viaggio di rientro nelle grandi città.

I tempi di percorrenza sull’intero tracciato autostradale dell'A3, al momento, sono in linea con la media registrata negli ultimi giorni e, in particolare, da Salerno per raggiungere Villa San Giovanni occorrono 5 ore mentre, per il percorso inverso, sono necessarie 5 ore e 27 minuti. In particolare, in direzione Nord dove il traffico oggi è maggiore, alle ore 10,30 occorrevano 98 minuti da Villa San Giovanni per raggiungere Falerna (distanza: 130 km), tra Falerna e Lauria 125 minuti (distanza: 160 km), 31 minuti per attraversare il cantiere tra Lauria e Lagonegro e solo 73 minuti per raggiungere Salerno da Lagonegro (distanza: oltre 120 km). Sia in direzione Nord che in direzione Sud si registra un transito complessivo di 5.800 veicoli l'ora a Salerno, dei quali 3000 in direzione Sud.

I tempi di attesa agli imbarchi a Messina sono saliti a circa un'ora. Al momento la Sala Operativa Anas segnala qualche rallentamento ma senza alcun disagio in direzione Nord in Calabria in avvicinamento ai tratti dei cantieri inamovibili, tra Scilla e Santa Trada nel reggino, tra Falerna e San Mango nel catanzarese, a Tarsia nel cosentino, e al confine calabro-lucano a Morano-Campotenese e all’altezza di Lauria Nord.