Oliverio: al fianco dei precari della scuola

Cosenza Attualità

“La scuola che descrive il Ministro dell’Istruzione, Ricerca e Università, Maria Stella Gelmini, è una realtà virtuale, una sorta di ologramma che non sta né in cielo né in terra”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio. ha aperto l’incontro che oggi pomeriggio si è tenuto presso la sala della Giunta Provinciale con una delegazione dei precari dell’Ata, guidata dal segretario provinciale della Cgil-Flc Pino Assalone che, il 29 agosto scorso, aveva appreso da una lettera del dirigente scolastico provinciale di Cosenza, prof. Luigi Troccoli sull’immissione in ruolo del personale che «i dirigenti scolastici della provincia di Cosenza hanno presentato richieste per l’assegnazione di 105 posti di collaboratori scolastici ritenuti indispensabili per la funzionalità dei vari plessi in cui sono articolati nonché di 20 posti di assistenti amministrativi» a cui si aggiungono una trentina di assistenti tecnici. Tali numeri chiaramente vanno oltre quelli riguardanti le immissioni in ruolo e gli incarichi annuali già stabiliti ma senza la loro copertura è evidente il rischio di chiusura di diversi plessi scolastici. A ragione di ciò lo stesso Presidente Oliverio, nella giornata di ieri, aveva scritto una lettera al Ministro Gelmini sostenendo che «in provincia di Cosenza molte scuole potrebbero rimanere chiuse al fatidico squillo della prima campanella previsto per lunedì 12 settembre a causa del numero insufficiente di immissioni in ruolo circa il completamento dell’organico del personale Ata”. ”Per questo motivo -concludeva la missiva- si chiedono interventi immediati ed improcrastinabili per addivenire ad una rapida e concreta soluzione di una problematica che investe l’intera società civile cosentina e calabrese». Nella riunione odierna, a cui ha preso parte anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dott. Nicola Penta, le preoccupazioni del Presidente della Provincia di Cosenza sono state decisamente confermate da numeri e cifre. Da qui un breve colloquio telefonico con l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Mario Caligiuri, per sollecitare iniziative comuni e tempestive e l’invio di un preoccupato telegramma al Dirigente scolastico regionale, Francesco Mercurio. Lunedì prossimo in Provincia saranno convocati tutti i sindaci dei comuni in cui le proprie scuole rischiano di rimanere chiuse per predisporre, insieme ad essi, una serie di iniziative atte a scongiurare per tempo tale pericolo”.