Catanzaro, processo hotel "Marechiaro: il 6 dicembre sentenza appello
E' prevista per il prossimo 6 dicembre la sentenza d'appello per i sedici imputati coinvolti nell'inchiesta su presunti abusi connessi al finanziamento ed alla realizzazione del Grand Hotel Marechiaro di Gizzeria (Catanzaro), per il quale la Regione Calabria concesse 4,2 milioni di euro di finanziamento. Dopo che, lo scorso giugno, il sostituto procuratore presso la Corte d'appello di Catanzaro, Raffaela Sforza, ha chiesto ai giudici una condanna per tutti, oggi e' stata la volta dei difensori degli imputati, che hanno invece sollecitato il collegio a confermare la sentenza di assoluzione emessa in primo grado - il 31 luglio 2010 - nei confronti di quindici persone, mentre l'avvocato Francesco Gambardella ha insistito per ottenere l'assoluzione dell'unica persona condannata in primo grado, Paolo Sauro, imprenditore proprietario della struttura incriminata, che ha avuto la pena di un anno e tre mesi per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato - e rispetto al quale, invece, l'accusa ha chiesto un inasprimento della pena con condanna ad otto anni di reclusione -. Tra le altre persone coinvolte nell'inchiesta anche l'ex presidente della Giunta regionale calabrese, Giuseppe Chiaravalloti - per il quale il pg ha chiesto 3 anni e 9 mesi di reclusione -, l'assessore regionale Pino Gentile - per cui sono stati chiesti 3 anni -; mentre per gli altri 13 imputati, dirigenti e funzionari della Regione Calabria ed ex amministratori del Comune di Gizzeria, sono state chieste pene comprese tra i 2 ed i 4 anni di reclusione.