Immigrati: Rosarno insegna, intensificati i controlli a Sassari
Otto case abbandonate, su 89 controllate dai carabinieri nella provincia di Sassari, sono state sgomberate perche' occupate abusivamente da stranieri, che ci abitavano in assenza delle piu' elementari norme igieniche. Dall'inizio dell'anno il comando provinciale dei carabinieri di Sassari ha intensificato i controlli sugli extracomunitari presenti nel territorio, dopo le tensioni esplose a Rosarno, in Calabria, e a Milano, in via Padova. Sono state perquisite 54 abitazioni prese in affitto da stranieri, controllati 22 luoghi di ritrovo abituale di extracomunitari, fra internet point, esercizi commerciali e bar, e 23 capannoni industriali e in disuso. Quanto alle persone sgomberate, i carabinieri fanno sapere di aver segnalato la loro situazione ai servizi sociali dei comuni interessati, perche' si occupino di trovare una sistemazione alternativa. A Sassari, in particolare, qualche settimana fa erano state fatte sgomberare alcune famiglie di romeni con bambini che vivevano in un edificio pericolante.
Dall'inizio dell'anno i carabinieri hanno identificato, durante questi controlli mirati, 118 stranieri, in prevalenza nordafricani e senegalesi, tredici dei quali sono stati arrestati in quanto destinatari di provvedimenti di espulsione cui non avevano ottemperato. Otto sono stati denunciati ed espulsi perche' privi del permesso di soggiorno. Le verifiche sono state estese anche alle modalita' di cessione di case date in locazione, per verificare che per tutti gli occupanti, anche quelli ospitati a titolo gratuito, il locatore avesse presentato, entro 48 ore, regolare denuncia all'autorita' di pubblica sicurezza. Controlli incrociati, inoltre, hanno riguardato i contratti registrati e i canoni di locazione effettivamente corrisposti dagli inquilini.