Maltempo: Confcommercio Crotone, a Cutro “Una pioggia spazza via tutto”
"Fare imprenditoria in Calabria ha le sue difficoltà, note un po’ a tutti. Fare imprenditoria in zone come il crotonese e Cutro in particolare comporta enormi sforzi e sacrifici. - Comunica una nota del Presidente della delegazione di Cutro, Giuseppe Scandale - Gli imprenditori di questa terra sono, quotidianamente, alle prese con problemi strutturali, di arretratezza economica e di lontananza fisica dai ricchi mercati, eppure.. eppure c’è chi continua a vivere il sogno di voler costruire qualcosa in questo territorio. E tanti vi assicuro, sia come imprenditore che come presidente della delegazione di Confcommercio di Cutro, sono i problemi da dover risolvere, per avere imprese che reggano il mercato, siano concorrenziali, rispettose delle regole e curanti di aspetti legati alla sicurezza dei lavoratori. Ma i tanti sforzi e sacrifici fatti, vengono resi vani da una pioggia, anzi per essere più precisi, dai danni che una semplice pioggia può causare sulle strade della zona industriale di Cutro.
Svegliarsi la mattina presto, mettersi in macchina per arrivare in azienda in orario, ed una volta lì scoprire che l’acqua ha coperto tutto, è veramente troppo. E non ci lamenteremmo se fosse un’alluvione a causare danni imprevedibili, ma non possiamo non constatare che i problemi causati dalla pioggia sarebbero evitati da una semplice e programmata manutenzione delle strade, dei canali di scolo, e di pulizia dei torrenti e dei tombini. Il famoso slogan televisivo “prevenire è meglio che curare”, qui da noi assume quasi il valore di beffa. Perché un’adeguata e corretta programmazione della manutenzione, non solo non causerebbe danno a noi imprenditori, ma farebbe risparmiare tante risorse alle amministrazioni locali, che ora si trovano in dovere di dover prendere provvedimenti con interventi straordinari, che hanno un costo superiore alla semplice manutenzione. Come se non si sapesse, poi, che le strade della zona industriale sono percorse quotidianamente da mezzi pesanti, e per tanto necessitano di controlli ed interventi più frequenti di una strada cittadina. - Conclude Scandale - Scrivo questo, non perché ci sia voglia di fare polemica con gli amministratori, ma solo perché vorrei spronare chi ha il compito di gestire la cosa pubblica, a programmare gli interventi per tempo, perché per il nostro settore, che già paga l’arretratezza strutturale della nostra terra, le infrastrutture viarie rappresentano elementi vitali, pertanto, dovrebbero essere considerate priorità nelle agende dei nostri amministratori."