Trattoria abusiva a Catanzaro, titolare condannato a 4 mesi e 80 mila euro di multa
Si è concluso con una condanna a 4 mesi di reclusione e 80 euro di multa - con concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena - il processo per direttissima a carico di Saverio Petitto, 63 anni, catanzarese, arrestato nel giugno scorso dalla polizia a S. Maria, quartiere a sud di Catanzaro dove, secondo le accuse, aveva messo in piedi una vera e propria trattoria abusiva.
Petitto, che tornò in libertà dopo la convalida dell'arresto, secondo quanto appurato dagli agenti che lo arrestarono aveva adibito a locale di ristorazione una struttura in lamiera e cemento, il tutto senza alcuna documentazione che attestasse la regolarità del luogo e dell'esercizio commerciale. Bibite, carni, verdure, ed altri cibi freschi, infine, erano conservati in condizioni igieniche carenti, e l'impianto elettrico funzionava by-passando il contatore. Proprio di furto di energia elettrica l'uomo era chiamato a rispondere al processo che si è concluso oggi con la condanna.