Otto Torri sullo Jonio si congratula con l’On. Pittella

Calabria Politica

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di otto Torri sullo Jonio che esprimono soddisfazione per la conferma a vice presidente europeo dell'Onorevole Gianni Pittella

Mercoledì 18 Gennaio 2012 Gianni Pittella è stato riconfermato vicepresidente vicario del Parlamento Europeo. Otto Torri sullo Jonio esprime sostegno e soddisfazione per l’importante risultato raggiunto dall’europarlamentare lucano, da sempre vicino alle attività del sodalizio europeo.
Con 319 voti, raccogliendo il maggior numero di preferenze, Pittella, rivestirà il ruolo già ricoperto nella prima parte della legislatura, fino a metà 2014.

Dichiarazione dei soci di Otto Torri

"Ribadiamo la nostra soddisfazione per la conferma dell’amico Gianni Pittella a vicepresidente vicario del Parlamento Europeo. Cogliamo l’occasione per sottolineare come questa ribadita elezione rappresenti un trasparente momento di riscatto e di orgoglio per l’Italia e per il Sud, soprattutto in questa delicata fase di forzata “quarantena” per la politica nazionale. Se, infatti, l’Italia stenta ad offrire testimonianze tangibili di una classe politica, a tutti i livelli, degna di questo nome, per rigore, serietà, competenza e capacità di governare il presente anticipando il futuro, in Europa Gianni Pittella continua a rappresentare un singolare politico italiano credibile, capace e stimato in modo trasversale, da rappresentanti di Paesi diversi, apprezzato a sinistra, al centro e da destra; insomma un raro motivo di orgoglio per la politica italiana nel suo complesso.

Con l’On. Pittella Otto Torri ha costruito negli anni un proficuo rapporto di amicizia e collaborazione sin dalle prime edizioni del Meeting Euromed. Ha fatto storia, tra le tante iniziative organizzate insieme, il riuscitissimo evento di attenzione e di allarme sull’utilizzo corretto dei fondi strutturali svoltosi, a marzo del 2003, alla presenza degli allora consiglieri regionali, con Pittella nel ruolo di Relatore permanente per il Parlamento Europeo sui fondi UE. Un allarme rimasto allora inascoltato da tutti, soprattutto in Calabria e le cui conseguenze, a distanza di circa 9 anni, questa regione continua oggi purtroppo a subire, come se nulla fosse mai cambiato!"