Tentato omicidio Viale Isonzo, indagato resta in carcere
Resta in carcere Domenico Lomanno, 42enne catanzarese, lunedì sera sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo aggravato di arma da fuoco, a seguito della sparatoria avvenuta in viale Isonzo, nella zona sud del capoluogo, in cui è rimasto ferito il 30enne Andrea Araldi. Il giudice per le indagini preliminari, Tiziana Macrì, ha disposto a carico dell'indagato la custodia cautelare come richiesto dal sostituto procuratore Valeria Biscottini, che sta coordinando le indagini dei carabinieri. Contro l'ordinanza del gip la difesa di Lomanno, affidata all'avvocato Stefania Mantelli, ricorrerà al tribunale del riesame.
Secondo quanto contestato dagli inquirenti Lomanno avrebbe sparato quattro colpi di pistola - che non è stata trovata mentre sono stati rinvenuti i bossoli dei proiettili - all'indirizzo di Andrea Araldi a seguito di un violento litigio avuto con quest'ultimo e con suo fratello gemello, dovuto a questioni condominiali. E' stato lo stesso ferito ad accusare Lomanno, indicandolo ai carabinieri come colui il quale gli avrebbe sparato. Sull'intera vicenda e sulle accuse a suo carico l'indagato non ha voluto dire alcunche' al gip, avvalendosi della facolta' di non rispondere alle sue domande.