Provincia di Crotone sui lavori della strada del petilino
"Un recente incontro dibattito per “discutere e fare il punto sui lavori di completamento della strada del Petilino, tenutosi a Petilia Policastro, si è trasformato, come era facilmente prevedibile, in una occasione per lanciare accuse ……… all’Amministrazione Provinciale, al sindaco Fera, ed al Presidente Zurlo. - Comunica una nota stampa della Provincia di Crotone - Le critiche all’azione amministrativa, da qualunque parte provengano, sono sempre e comunque legittime e meritevoli della massima attenzione. Spiace, però, dover constatare che anche livelli istituzionali pur alti si prestino a mere manifestazioni propagandistiche, (minaccia di manifestazioni sotto il palazzo della Provincia ) residuo di una cultura politica dal vago sapore di nostalgismo “anti…”.
L’odissea della strada del Petilino, è un “poema” ormai noto a tutti; e che recentemente si è arricchito dei contributi di tecnici e politici che a diverso titolo hanno espresso autorevoli opinioni. Pur senza entrare nel merito di scelte politiche e tecniche quantomeno “opinabili “ e di cui lo stesso on. De Masi, all’epoca vicepresidente della Provincia, nella sua onestà intellettuale, non si fa scrupolo di riconoscere , occorre, puntualizzare quanto finora fatto dalla Amministrazione Zurlo e quali prospettive per il definitivo completamento dell’opera. Il 20.09.2004 veniva approvato il progetto esecutivo di realizzazione della nuova strada cosiddetta del “petilino”per un importo complessivo di 13.100.000 ripartita in 8.432.000 per lavori e 4.237.000 per somme a disposizione. Il 30 dicembre 2004 il lavoro veniva appaltato per un importo contrattuale di 5.910.182 e successivamente per le ormai note vicende se ne disponeva il recesso in data 29.11.2005. Per riappaltare i lavori si è proceduto a collaudo delle opere realizzate, collaudo che ha evidenziato difetti nella realizzazione e che ha reso, pertanto ,necessario eseguire ulteriori interventi. Calcolato il costo dei quali si è proceduto al riappalto per l’importo complessivo di 5.608.021 affidato alla ATI Crotonscavi per la consegna al 20.03 2009. Una serie di eventi franosi dovuti alle scarse caratteristiche meccaniche del terreno, ha fatto slittare la data di ultimazione e lievitare i costi. In corso di esecuzione si è anche proceduto alla risoluzione del contratto per la direzione dei lavori affidandola agli Ing Costanzo e Germinara che, evidenziando una serie di criticità , ne hanno proposto la risoluzione con perizia di variante. Ulteriori inconvenienti di natura tecnica ,smottamenti, cedimenti, crolli, frane, hanno costellato e fortemente condizionato l’andamento dei lavori al punto da richiedere necessario l’utilizzo del ribasso d’asta (cosa non facile da ottenere e realizzata grazie all’impegno del presidente Zurlo e dell’assessore Cosimo) per rimediare agli errori della natura. Attualmente, per il definitivo completamente dell‘opera, dei 13 Km complessivi dell’opera, rimane da realizzare un solo Km che non presenta particolari difficoltà di realizzazione e per il quale è anche garantita la copertura finanziaria.
Resta, invece, da fronteggiare l’emergenza determinatasi con l’apertura di un nuovo fronte franoso causato dalle eccezionali perturbazioni metereologiche del novembre scorso. L’Amministrazione si è già attivata decisamente richiedendo i fondi necessari alla Regione Calabria e confidando nel sostegno dei rappresentanti istituzionali del territorio. - Conclude la nota - E’ assolutamente impensabile, come da qualche parte ipotizzato, abbandonare la realizzazione di un’opera che ha richiesto finora impegnate risorse umane e finanziarie di notevole consistenza. Questo, in estrema sintesi , quanto fatto e quanto ancora da realizzare per fare uscire dall’isolamento tutte le popolazioni del Petilino. Mi preme, infine, ribadire ancora una volta, la disponibilità dei nostri uffici a disposizione di chiunque, amministratore o comune cittadino che volesse ulteriori delucidazioni sull’opera."