Lettera minatoria al ministro Fornero e sindacalisti, indaga la Dda
È quella della consulenza balistica la strada battuta dagli investigatori coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nell'inchiesta relativa al rinvenimento di lettere minatorie indirizzate al Ministro del Lavoro e Politiche sociali, Elsa Fornero, alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ed ai segretari della Cgil e della Cisl, Susanna Camusso e Raffaele Bonanni, intercettate martedì presso il centro meccanografico delle poste di Lamezia Terme. Il procuratore della Repubblica Vincenzo Antonio Lombardo ed il sostituto Carlo Villani hanno disposto l'esame sui proiettili rinvenuti nelle buste, mentre si cerca intanto di scoprire tutto il possibile sulle sigle utilizzate da chi ha messo in atto le intimidazioni. I risultati degli esami disposti andranno ad unirsi a quelli relativi all'altra indagine avviata a dicembre, quando negli stessi uffici lametini furono trovate altre lettere minatorie indirizzate al presidente del Consiglio, Mario Monti, all'ex premier, Silvio Berlusconi, e ai direttori di alcuni quotidiani nazionali. Secondo i magistrati della Dda - competenti ad indagare per il settore dei reati ipotizzati - i diversi episodi sarebbero collegati.