Rossano, non ci sono famiglie isolate per la neve
Emergenza neve: non ci sono più famiglie isolate sul territorio comunale. Operatori specializzati della Protezione civile, del Corpo forestale dello Stato e di volontari della Croce rossa, ora a lavoro per raggiungere alcuni greggi, finora irraggiungibili in contrada S. Onofrio. In corso anche lavori di manutenzione su tutte le strade urbane dello Scalo e del Centro storico. Caduti 130 cm di neve, questa l’ultima rilevazione effettuata a contrada Rinacchio.
Intanto è in atto una nuova allerta meteo, già in corso e fino a Domenica 12 febbraio, per probabili precipitazioni nevose al di sopra dei 600 metri. Pertanto il sindaco Giuseppe Antoniotti ha dato input al dirigente ai Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo, e al responsabile del Centro COM della Protezione civile, Luigi Forciniti, di garantire la massima funzionalità degli uffici preposti, con uomini e mezzi, anche nei giorni di sabato 11 e domenica 12.
Nella mattinata odierna (venerdì, 10 febbraio) l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Capalbo, ha effettuato un sopralluogo in tutte le contrade montane interessate dal fenomeno meteorologico. Tutti gli abitati sono stati resi accessibili grazie al grande lavoro di cooperazione effettuato dagli operai del Comune, della Protezione civile, del Corpo forestale dello Stato, dei Vigili del fuoco, della Croce rossa italiana. Ma anche al prezioso contributo dei volontari e delle aziende private che hanno messo a disposizione i mezzi d’intervento.
Un plauso – afferma l’assessore Capalbo – a quanti in questa emergenza hanno contribuito e stanno contribuendo ad alleviare i disagi procurati dalla neve. Essenziale il lavoro dei vigili del fuoco ma anche degli agenti Cfs di Rossano, Franco Tedesco e Scipione Beraldi, che con perizia e abnegazione hanno offerto un prezioso contributo. Così come quello garantito dai volontari della locale sezione della Croce rossa e da Giovanni Carnevale che ha messo a disposizione per i soccorsi una Jeep ed un carro attrezzato Unimog. Nonostante la particolare emergenza che abbiamo dovuto affrontare – conclude Capalbo – siamo riusciti ad essere d’ausilio anche ai comuni del territorio in difficoltà. Ieri (giovedì, 9 febbraio), su disposizione dell’unità di crisi della Prefettura, una nostra autobotte è stata inviata nel Comune di Mandatoriccio per l’approvvigionamento idrico di quella comunità.
Continuano i solleciti del sindaco Antonotti ad Enel Spa per il ripristino delle linee elettriche nelle contrade e nelle aree rimaste al buio. Gli operai sono a lavoro per garantire l’erogazione dell’energia. È opportuno ricordare che, in questo caso, eventuali ritardi sono dovuti alla priorità dettate dalla Prefettura che ha dato precedenza agli interventi destinati ai diversi comuni della zona, totalmente isolati. - Nel frattempo si continua a spalare la coltre bianca e a mantenere percorribili le strade montane. Ieri pomeriggio sulla Provinciale che collega la Città alta all’altopiano silano è stato effettuato un intenso lavoro di pulizia e messa in sicurezza della carreggiata. Un lavoro complesso considerato che molti alberi, caduti sotto il peso della neve, avevano occluso in più parti le corsie. Ancora, nella mattinata odierna, uomini del Corpo forestale hanno cercato di aprire una pista tra il manto nevoso per raggiungere un gregge in contrada S.Onofrio così da consentire ai pastori di effettuare una transumanza straordinari del bestiame (circa 130 capi) verso valle.