Rossano, solidarietà del sindaco alla giovane romena violentata
Ora basta! Non è possibile tollerare atti di violenza inaudita ai danni dei cittadini, specie dei più deboli. Nessuna clemenza verso coloro che commettono barbarie su donne indifese. Quanto accaduto nelle ultime ore colpisce l’intera comunità ed il territorio. Solidarietà alla giovane ragazza romena e alla sua famiglia. Massima fiducia nella magistratura affinché garantisca pene severe ed esemplari nei confronti dei quattro balordi. E’ quanto dichiara il Sindaco Giuseppe Antoniotti a seguito del brutale atto di violenza subito in città da una sedicenne straniera lo scorso mercoledì, 22 febbraio, ad opera di quattro uomini di origine indiana. Chi è ospite in questa città e nel nostro Paese – dichiara Antoniotti – deve rispettare i principi di convivenza e di civiltà ai quali non rinunciamo per nessun motivo e neppure per un attimo. Nei mesi scorsi – ricorda il Sindaco – abbiamo avviato una campagna di sicurezza su tutto il territorio comunale. Nei vari controlli ed ispezioni, effettuati dalla Polizia municipale e con il supporto delle forze dell’ordine e della Prefettura di Cosenza, vennero rilevate diverse e gravi emergenze, igienico-sanitario e sociali. Il nostro ruolo istituzionale – aggiunge – non ci consente purtroppo di incidere in maniera efficace e definitiva rispetto al degrado, economico ed umano, in cui versano spesso molti cittadini stranieri, humus in ultima analisi di violenze, eccessi e reati. Importante, in questa sfida, concreta perché anche educativa, è il lavoro della Caritas diocesana e della Chiesa guidata da Mons. Marcianò. E tuttavia neppure questo basta. C’è bisogno anche – chiarisce – di misure più stringenti. Non siamo più disposti ad accettare che si ripetano analoghi atti di violenza. Soprattutto se tali barbarie vengono perpetrate su donne e persone comunque indifese. Lo stupro è un atto criminale che merita pene severe e soprattutto certe. Elogiamo il coraggio dimostrato dalla giovane vittima, alla quale va la solidarietà dell’Amministrazione Comunale e di tutti i rossanesi, nel denunciare i responsabili. Ringraziamo – infine – i carabinieri della Compagnia diretta dal capitano Francesco Panebianco che hanno individuato e arrestato quanti, macchiandosi di questo reato tra più odiosi, hanno macchiato anche l’immagine della nostra Città e la serenità della nostra comunità e del territorio.