8 marzo 2012: diverse manifestazioni a Cosenza
Ecco come festeggiano le future donne cosentine. Palleggiando, tirando di scherma o piroettando su materassi gonfiabili: lo sport rosa non è da meno, né per forza né per bravura di quello maschile. Sono determinate le donne di oggi, sono madri, compagne e lavoratrici infallibili. Seppur questa festa dal sapore troppo commerciale, sembra non avere più senso anche nel XXI secolo è necessario ricordare alle nuove generazioni il valore delle donne. Donne che devono essere considerate, non per il semplice fatto di essere belle, ma per l’intelligenza e la forza di essere tali in un mondo ancora troppo maschilista.
Tra le tante manifestazioni di oggi una in particolare parla ai giovani e a loro ricorda il coraggio di una donna calabrese: Angelina Mauro, che partecipò con i contadini di Melissa all’occupazione pacifica dei territori incolti di proprietà del barone Berlingieri il 29 ottobre 1949; la polizia sparò sui contadini e Angelina rimase ferita e morì.
La storia di Angelina è raccontata attraverso tre illustrazioni, commissionate a tre artiste, che raccontano in forma di fumetto la vita della protagonista. Tre opere pittoriche di tre donne, tre artiste del sud, affermate e riconosciute nel mondo dell’illustrazione e del fumetto: Martina Peluso, Rosaria Iorio, Alessandra Vitelli; tre matite femminili, che con un tratto delicato ma persuasivo esplorano i principali accadimenti di una donna coraggiosa ed eroica.