Gruppo Passione Tropea: interrogazione ex art. 17 regolamento comunale

Reggio Calabria Attualità

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei consiglieri comunali di minoranza Gruppo Passione Tropea

“Egr. Sindaco,abbiamo appreso solo dai quotidiani locali del gemellaggio tra la nostra città e la russa Zvenigorod. Cosa questa gravissima, considerato che, sarebbe stato necessario, prima di decidere se porre in essere, o no, il gemellaggio, discuterne in Consiglio Comunale, sottoponendo previamente in visione ai consiglieri lo schema del protocollo d’intesa che si sarebbe andati a sottoscrivere, e, soprattutto informando il Consiglio, mediante una relazione dettagliata dell’Assessore competente, sulle ragioni del gemellaggio e la sua convenienza, così da consentire al Consiglio stesso una scelta consapevole. Invece, il tutto è avvenuto con avventatezza, senza valutare i risvolti della medaglia. Le ragioni di quanto è accaduto ci sfuggono e pertanto ci preoccupano. Sulle finalità del gemellaggio non è dato sapere, considerato che non emergono neanche dal protocollo di intesa siglato, del cui contenuto, si badi, abbiamo appreso solo grazie al Gazzettino di Zvenigorod; infatti, il Consiglio Comunale non solo non è stato coinvolto nella scelta, ma non ne è stato informato nemmeno successivamente. Detto protocollo di intesa è oltre modo generico, e ciò ci spinge a ribadire, ancora con maggiore forza, l’incomprensibilità e la gravità di quanto sottoscritto. Peraltro, a quanto si legge su internet sulle ragioni del gemellaggio non siamo i soli ad essere, per così dire, stupiti e contrariati per quanto accaduto. Anche una testata on line di Zvenigorod ha espresso forti dubbi e perplessità sul gemellaggio ed ha commentato, come riportiamo di seguito, il protocollo d’intesa siglato. “LA PICCOLA BUGIA DÀ LUOGO A UN SOSPETTO” "Zvenigorod Gazette", ha riferito : "Sono state intraprese relazioni amichevoli tra il sindaco di Zvenigorod e Vice-sindaco della Città italiana di Tropea". Le relazioni sono state intrattenute "nel campo dell'economia, del commercio, cultura, sport, relazioni pubbliche." Sembra fantastico, ma ...

Il protocollo d’intesa prevede:

- "Lo sviluppo di relazioni amichevoli tra gli abitanti delle due città" - notevole, forse, ma non posso immaginare in che modo, i tropeani saranno come i bielorussi che vengono da noi a vendere il lardo ed i loro tessuti? o noi andiamo da loro? - "Lo sviluppo delle relazioni commerciali ed economiche, scientifiche, tecniche tra soggetti (intesi come amministrazione comunale) delle due città" - Tropea è una “città” con una popolazione di circa 7000 abitanti, non ci sono imprese economiche, scientifiche, tecniche, ad eccezione di bancarelle, ristoranti, alberghi ed il comune,

- "La cooperazione in materia di cultura, sport, istruzione, sanità, urbanistica, protezione ambientale" - a Tropea non c’è nulla, è una città come la nostra Arkhipo-Osipovka (il paesino più disastrato della Russia), con la sola differenza che a Arkhipo Osipovka lavorano il legno, fanno il vino e producono le conserve di frutta (sempre se Wikipedia si può considerare una fonte certa).

- "Scambio di delegazioni - tra i rappresentanti delle città, esperti in vari campi di attività" – vorrei tanto sapere di quale tipo di esperienza e in quali campi sono esperti i tropeani?

- "Scambio di materiali informativi per una reciproca conoscenza della storia e della vita urbana tra le città partner" - Tropea non ha storia, e la vita lì non è per niente diversa dalla vita in Arhipo-Osipovka (il paesino più disastrato della Russia).

- "Altre forme di cooperazione in cui le parti troveranno un interesse comune" e "altro" - è molto interessante. Ma cosa vuol dire?

In relazione a quanto sopra, ho una domanda al sindaco di Zvenigorod. Perché instaurare, sig. sindaco, un gemellaggio a spese della nostra comunità con uno sconosciuto villaggio italiano che alla mia città non può dare nulla?” Come se non bastasse, i commenti fatti a tale articolo da alcuni abitanti della cittadina russa, e che non abbiamo qui riportato, lasciano intendere che in verità alla base del gemellaggio ci possa essere un interesse di natura economica da parte del sindaco di Zvenigorod, che essendo un imprenditore, potrebbe essere intenzionato, ad investire (e precisamente a costruire) nella nostra zona. Questo ci sorprende e ci preoccupa ancora di più. Un gemellaggio tra città ha sempre alla propria base ragioni di affinità, storiche, culturali, etc. tra le città stesse, e nel caso di specie non ricorre affinità alcuna tra Tropea e Zvenigorod. Cosa ben diversa sarebbe stata un partnerariato, che ha alla propria base motivazioni di natura economica; ma anche di questo il Consiglio Comunale avrebbe dovuto necessariamente discutere. Il dato di fatto è che oggi Tropea si ritrova ad essere gemellata (e si badi, si tratta del primo gemellaggio per la nostra città), con una cittadina russa di meno di 13.000 abitanti con la quale non ha assolutamente niente in comune e della quale non conosciamo nemmeno la storia. Inoltre, siamo molto scettici sui vantaggi, in termini di presenze turistiche, che la nostra città potrebbe trarre da questo gemellaggio. Né abbiamo compreso, perché neanche questo è stato specificato dall’amministrazione comunale, quante persone di Zvenigorod (che peraltro ha meno di 13.000 abitanti), in termini approssimativi, potrebbero scegliere Tropea come meta delle proprie vacanze; né sappiamo che target di turismo potrebbe generarsi. Già da molto tempo importanti tour operators, che investono sulla Costa degli Dei, hanno puntato sul mercato russo, ma con scarso risultato, essendosi trovati di fronte ad un problema insormontabile che è quello della mancanza di voli diretti da e per Lamezia e nell’elevato importo delle tasse aeroportuali. Ci chiediamo cosa sia cambiato, ad oggi, per far ritenere che il problema sia stato superato. Il Presidente dell’aeroporto di Lamezia Terme, non ha ancora annunciato che saranno istituiti voli diretti da e per la Russia, neanche per i soli mesi di luglio e agosto; né lo ha fatto la Regione Calabria. Quindi, visto l’approssimarsi della stagione estiva, riteniamo che almeno per quest’anno, comunque vadano le cose, non potremo aspettarci la presenza di turisti russi tramite questo canale. Inoltre, se è vero che la costa calabra è meta ambita dai russi, è altrettanto vero che si tratta di quelli del ceto medio - basso (come dimostrano le indagini di mercato in materia); infatti il costo delle abitazioni in Calabria è molto esiguo rispetto ad altre località turistiche italiane, che sono meta dei russi più facoltosi. Questo dato di fatto, contrariamente a quanto si possa pensare di primo acchito, non depone a favore del gemellaggio; al contrario, lo pone ancora di più sotto una cattiva luce. I dubbi manifestati via web da alcuni cittadini di Zvenigorod, sulla possibile reale ragione del gemellaggio, potrebbero essere fondati, visto che il sindaco della cittadina russa è un imprenditore noto per aver molto edificato e, per quel poco che ci è dato apprendere dalle notizie diffuse sul web, pare non riscuota molte simpatie. A questo punto è lecito chiederLe: a che titolo un noto imprenditore edile locale, assieme alla moglie, che già conosceva il sindaco di Zvenigorod o il suo referente, era presente nella delegazione del comune di Tropea nel recente viaggio in Russia? Ed ancora, da chi sono stati sostenuti i costi del viaggio? Infine, oltre alla preoccupazione per quanto è accaduto, non possiamo non provare profondo rammarico nel vedere la nostra Tropea gemellata con una cittadina russa alla quale, per quanto di nostra conoscenza, nulla ci accomuna. Non possiamo non essere estremamente amareggiati per il fatto che Tropea sia stata trattata alla stregua di Arkhipo-Osipovka, il più disastrato paesino russo (a quanto dicono i russi stessi), come un luogo dove non c’è nulla, come uno sconosciuto villaggio italiano. Ma quello che più ci dispiace è che Tropea sia stata definita “un luogo che non ha storia”. La nostra città, che affonda le proprie radici addirittura nel mito, è stata calpestata, per non dire offesa. Mentre Portofino si è gemellata con Palma di Maiorca e a Taormina si discute sull’opportunità di gemellarsi con Miami, la Sua amministrazione si gloria di aver gemellato la nostra Tropea niente meno che con Zvenigorod. Nessuno era mai arrivato a tanto. Pertanto, vista l’importanza della questione, Le chiediamo di relazionare per iscritto, ed in tempi brevi, rispondendo con la massima precisione su tutti i punti esposti.”

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