Processo per concussione. Abramo: quella del Pm ipotesi da accertare
“In merito alle notizie giornalistiche apparse oggi, relative ad un’indagine nei miei confronti, per il reato di falsa testimonianza, tengo a precisare di essere stato ascoltato dal PM alla presenza del mio difensore, per meglio essere garantito e tutelato, al fine di riferire in ordine a un episodio occorso otto anni or sono che non riguarda in alcun modo la mia persona. Ho riferito al PM quel che i miei ricordi, a distanza di tanti anni, hanno consentito confermando sostanzialmente quanto sul punto avevo già avuto modo di dire. - Lo precisa in una nota il candidato a sindaco di Catanzaro Sergio Abramo - Quella che è stata avanzata dal PM è soltanto ipotesi ancora tutta da accertare e, a tal proposito, ho anche indicato al PM dei percorsi investigativi che mi auguro possa compiere per verificare la veridicità di quanto riferitogli e accertare la totale infondatezza del sospetto che possa aver compiuto una falsa testimonianza.
Infine, tengo a dire che l’invito a comparire trae origine esclusivamente da una semplice ipotesi destinata a rimanere tale e pertanto non è consentito a nessuno compiere speculazioni o strumentalizzazioni di sorta, atteso il particolare momento politico che mi vede protagonista come candidato sindaco della città. Ricordo di aver già avvertito tutti al momento della mia presentazione a non prendere in considerazione qualsiasi fuorviante riferimento a vicende giudiziarie in quanto sul punto la cittadinanza ha già avuto tutte le possibili risposte sulla correttezza e trasparenza della mia persona dalle sentenze emesse dai Giudici catanzaresi e oramai divenute definitive”.