Processo per concussione a Catanzaro, pm risente ex sindaco

Catanzaro Cronaca

Un invito a comparire per fare maggiore chiarezza su quanto dichiarato nell'ambito del processo a carico dell'ex assessore alle Politiche sociali di Catanzaro Caterina Laria, imputata per concussione, è stato inviato all'ex sindaco Sergio Abramo. Questi, - scrive l’Agi - assieme all'avvocato Enzo Ioppoli, è dunque comparso ieri pomeriggio davanti al sostituto procuratore Gerardo Dominijanni, titolare delle indagini a carico della Laria, il quale ha sentito la necessità di approfondire il più possibile i dettagli dell'audizione dell'ex sindaco per verificare l'ipotesi che egli potesse aver omesso di riferire qualcosa in aula. Abramo, dal canto suo, ha confermato tutto quanto già dichiarato in precedenza sulla vicenda oggetto del processo nei confronti della Laria, invitando peraltro il pm a svolgere accertamenti utili a confermare la bontà delle sue parole, ma non potendo fornire comunque ulteriori particolari su un incontro, quello oggetto della testimonianza, che risale a ben otto anni fa e rispetto al quale dunque i ricordi non possono che essere limitati.

Il processo in cui Abramo è stato chiamato a testimoniare vede la Laria imputata per presunte pressioni che, secondo l'accusa, avrebbe fatto per l'approvazione del progetto di una fondazione del capoluogo di regione in cambio dell'impiego di persone appositamente segnalate. Si tratta dell'unica contestazione rimasta in piedi, considerato il tempo trascorso da quando una denuncia a suo carico fece partire le indagini. Era il lontano 2004 quando un esposto fece aprire il caso, nell'ambito del quale parte offesa è la fondazione "Citta' solidale onlus" - non e' comunque costituita parte civile -, presieduta da padre Piero Puglisi, in base alla tesi accusatoria secondo la quale quest'ultimo avrebbe ricevuto dalla Laria la precisa indicazione che lei si sarebbe impegnata per l'approvazione di un progetto presentato dall'ente guidato da padre Puglisi, se lui in cambio avesse accettato di impiegare nell'esecuzione alcune persone segnalate dall'allora assessore. Il caso, dopo molti anni, e' arrivato all'attenzione del sostituto procuratore Dominijanni che ha chiesto ed ottenuto che l'ex assessore fosse mandata al processo, dove è difesa dall'avvocato Giancarlo Piattelli, e che riprenderà il prossimo 2 aprile. Nel corso del dibattimento, lo scorso 7 novembre Abramo ha riferito in aula di un incontro con padre Puglisi nel quale questi espresse preoccupazione per la gara "incriminata", e di aver parlato a sua volta con il dirigente di settore pregandolo di prestare la massima attenzione all'espletamento delle procedure, che sarebbero state correttamente seguite tanto che, nonostante la gara venne poi impugnata, il Tar diede ragione all'Amministrazione comunale.