Inchiesta personale Ata Catanzaro, indagati chiedono prescrizione
Sono nove gli imputati che dovrebbero completamente uscire dal processo per presunti illeciti connessi alla gestione delle graduatorie del personale Ata (ausiliario-tecnico-amministrativo) da parte del Csa (Centro servizi amministrativi - ora Ufficio scolastico provinciale) del capoluogo calabrese. Questo, almeno, stando alle istanze avanzate oggi in giudizio dai rispettivi difensori che hanno invitato i giudici del tribunale collegiale di Catanzaro a dichiarare estinte per prescrizione le accuse mosse ai loro assistiti. Nove persone (Pilo', De Vinci, Montesanti, De Miglio, Rizzuto, Marino, Valeo, Zaccone e Scopelliti) sulle trentotto che, l'8 giugno del 2011, sono state rinviate a giudizio dal giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro.
Gli imputati del processo rispondono, a vario titolo, di reati che vanno dall'associazione a delinquere, a una serie di abusi d'ufficio, falsi e truffe ai danni della Pubblica amministrazione, alla corruzione continuata, alla tentata concussione. Il collegio si e' riservato di decidere sulle istanze avanzate oggi, cui il pubblico ministero si e' opposto, ed ha rinviato il processo al 13 marzo. (AGI)