Comune Crotone: Spanò, prestare maggiore attenzione alla gestione dei dirigenti
“67.419,70 € è quanto ha speso il comune di Crotone per compensare i propri dirigenti dei risultati conseguiti nel corso del 2010. E secondo i parametri riportati nell’atto di liquidazione del gruzzoletto, bisogna ammettere che siamo di fronte a dirigenti in grado di raggiungere gran parte dei loro obiettivi: in media i sette alti funzionari hanno raggiunto l’83 % dei target assegnatigli. E’ come dire che hanno fatto centro 83 volte su cento. Purtroppo questa assegnazione è stata operata in assenza del sistema di valutazione dei dirigenti che non risulta ancora definita, e che sollecito avvenga quanto prima. – Lo scrive in una nota stampa Cesare Spanò Capo Gruppo Consiglio Comunale a Crotone della Lista Scopelliti Presidente - Fermo restando che si tratta di una procedura legittima e che legare parte della retribuzione dei dipendenti comunali al risultato della loro attività è una prassi corretta, anzitutto mi pare inopportuno che in questa vicenda si siano create disparità di trattamento. Mi risulta infatti che per l’anno 2010 si sia avuto un occhio di riguardo per i soli dirigenti, lasciando fuori gli altri che ne hanno diritto. Ad ogni modo sorge spontaneo il dubbio che vi sia una forte discrasia tra la valutazione operata e la percezione che i cittadini hanno dei medesimi risultati. Le opinioni sul tema potranno anche essere discordi, ma qui si sta valutando l’efficacia del ceto dirigenziale che ha o ha avuto la responsabilità dell’intera macchina amministrativa comunale negli ultimi decenni. Probabilmente ogni crotonese si sarà fatta un’idea in merito.
Per onestà – scrive ancora Spanò - intellettuale mi chiedo anzitutto se la politica abbia messo i dirigenti nelle condizioni di lavorare, o se piuttosto operi in modo approssimativo o addirittura travalicando le proprie competenze. Non può certo dirsi che la gestione dei dirigenti comunali da parte del vertice politico sia condotta in modo impeccabile. Per prima cosa non ritengo ben strutturato il pacchetto premio per il 2010, come pure mi appare insensato spendere 25.000 € per ferie non godute. O ancora avviare un contenzioso con un ex dirigente per non aver beneficiato di 45 giorni di riposo. Sono tutte evidenze dell’assenza di un’adeguata e reale capacità di indirizzo da parte della classe politica, e confermano come Crotone sia nelle mani di un apparato politico-amministrativo che non funziona.
Limitando l’analisi alla capacità di spesa dei fondi comunitari pervenuti negli ultimi anni, emergono forti perplessità da un lato sull’efficienza dei dirigenti e dall’altro sulla capacità del governo cittadino sia di definire obiettivi e tempi ma soprattutto di definire delle griglie di controllo sull’attuazione delle azioni progettuali. Sul tema mi aspetterei una maggiore attenzione da parte dell’anima riformista del PD, ed anzi mi chiedo come mai non aiuti in tutto ciò l’esperienza nella pubblica amministrazione di alcuni consiglieri di maggioranza. Suggerisco infine all’assessore al bilancio di prestare maggiore attenzione alla gestione dei dirigenti, molto più importante delle iniziative sulle raccolte a premi per scontrini fiscali, per gli effetti diretti e tangibili sul bilancio comunale”.
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