La coalizione per Mimmo Lione annuncia l’arrivo in città dell’assessore Caridi
Antonio Caridi sarà in Città il giorno 30 alle ore 17 presso il centro Servizi Sociali nella delegazione comunale nel centro storico.
riguarda la questionNel momento di particolare crisi che investe l'intero sistema economico calabrese la problematica più attuale e più pressante del mondo imprenditoriale e legata all'accesso al credito per le piccole e medie imprese calabresi.
A questo si unisce il progetto “Nuovi Giovani Imprenditori”. “Un progetto - ha spiegato Caridi – che è stato preceduto da una vasta azione di informazione con seminari presso le Università e gli Istituti Scolastici Superiori per la diffusione della cultura di impresa e del lavoro autonomo. Sono stati coinvolti, in tutto, due atenei (UGM e Unical) e 76 istituti, dislocati in 26 diverse città, per un totale di oltre 3.800 studenti, a cui si aggiungono altri 240 partecipanti appartenenti alle varie categorie di docenti, capi d’istituto o ospiti esterni agli ambienti scolastici”. L’assessore Caridi ha concluso parlando “dei giovani come una risorsa su cui dobbiamo necessariamente investire per favorire la crescita di una regione ricca di opportunità, spesso latenti, in cui non è più possibile sperare nel posto pubblico ma occorre valorizzare le eccellenze, prime fra tutte quelle umane”.
In chiusura una battuta sulle nuove polemiche che cercano di coinvolgere ancora la coalizione: “Non ci interessa – scrive Mimmo Lione – scendere in polemica. Conosciamo questa arroganza, conosciamo questa coerenza e queste famigerate capacità. Sono le stesse che in pochi anni hanno ridotto la città sul lastrico. Sono quelle di cui il centrosinistra preferisce parlare senza guardarsi alle spalle, perché ha paura di ricordare quanti e quali veleni gli attuali dirigenti dei partiti della coalizione abbiano riversato fino a pochi mesi fa, come nelle campagne elettorali del 1998 e del 2004, sul loro attuale candidato sindaco. Che all’epoca veniva indicato come l’alfiere di una politica da rottamare e superare, mentre oggi viene elevato al rango di salvatore della patria.
Avevano ragione ieri, o sono nel giusto oggi? Non ci interessa. Decidano loro. Si dipingano pure il volto e le mani dei colori del cambiamento: non riusciranno ad ingannare la gente. Soprattutto, non saranno capaci di prendere in giro i giovani ai quali si rivolgono con tante false promesse, tacendo loro l’unica verità storicamente accertata. E cioè che se un’intera generazione di giovani cassanesi è stata privata di opportunità e speranze, questo è avvenuto perché chi oggi torna a chiedere baldanzoso il vostro voto ha contribuito, in maniera diretta e con le proprie scelte, a creare quel vortice distruttore chiamato dissesto, che ha costretto una comunità intera a vivere senza possibilità di programmare il proprio futuro per vent’anni. Il tempo necessario a ripagare le scelleratezze, i lussi e gli sprechi di pochi. La venuta di Caridi è una ulteriore risposta a questo: ci interessa lavorare e non polemizzare”.