1° Maggio a Castrovillari: soddisfazione della Cgil per la riuscita della festa

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, Angelo Sposato

"Nella mattinata del primo maggio, al Protoconvento Francescano di Castrovillari, si è tenuto il dibattito sul lavoro e lo sviluppo del territorio programmato dalla CGIL Territoriale, al quale hanno partecipato il Segretario Generale Angelo Sposato, il Segretario Confederale Silvano Lanciano, l’Assessore provinciale al lavoro Giuseppe Giudiceandrea, il Presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, il Sindaco di Sant’Agata d’Esaro, Luca Branda, il Presidente Unione Provinciale Agricoltori, Fulvia Caligiuri, Mimma Iannello, della segreteria regionale CGIL Calabria. Una festa del 1 maggio celebrata in una delicata fase per la vita economica e sociale del paese e del territorio. La CGIL ha ribadito a tutti i livelli che non potranno esserci condizioni di uscita dalla recessione in atto, attuando politiche di solo rigore e tagli alla spesa se contestualmente non si punta su politiche di crescita e di sviluppo. Così come è intollerabile che gli unici a pagare il costo della crisi siano i lavoratori e i pensionati, salvando il mondo della finanza, le banche, il management pubblico e non rivedendo i costi della politica, le grandi imprese che delocalizzano le attività all’estero, falcidiando posti di lavoro in Italia.

Nel dibattito si è discusso con gli ospiti dello sviluppo del territorio e delle politiche attive del lavoro, temi che nell’ultimo decennio sono completamente spariti dall’azione amministrativa di una giunta, quella a guida Blaiotta che ha condannato all’isolamento la Città di Castrovillari e l’intero territorio. Castrovillari e il territorio, hanno la necessità di riportare la discussione dello sviluppo e del lavoro come tema centrale dell’azione politica amministrativa, così come occorre rimettere al centro le emergenze quali il diritto alla salute, la mobilità, la legalità. Per questo è necessario che le amministrazioni locali, con i Sindaci in testa, assieme alle forze sociali e a tutto il partenariato economico del territorio, diano vita ad una rete sociale capace di rivendicare con proposte serie una nuova stagione e una nuova politica che non renda il territorio subalterno al centralismo regionale o nazionale. Occorre invertire una tendenza alla incapacità della spesa comunitaria che mai come in questa fase è stata così bassa e poco qualificata, per incapacità conclamata della giunta regionale Scopelliti.

Nonostante il Sindaco Franco Blaiotta, che ha chiuso a nostro parere in modo indecoroso il suo mandato da Sindaco della Città, revocando senza alcun valido motivo la piazza principale ai lavoratori per festeggiare il 1 maggio, con un rigurgito nostalgico e antidemocratico di una stagione già condannata dalla storia, dal movimento operaio e dalla resistenza di questo paese, la CGIL comprensoriale ha comunque rispettato il programma della festa dei lavoratori. Durante la serata, si è svolto regolarmente il concerto, molto partecipato, del gruppo di musica etnica-popolare “Radici Calabre”, un gruppo di giovani calabresi che si è esibito con le musiche delle tradizioni calabre in via Enrico Berlinguer (ex canal greco). Per questo motivo, auspichiamo che già a partire dal 7 di maggio, piazza Municipio possa tornare ad essere anche la piazza dei lavoratori e del 1 maggio".

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