Tentato omicidio a i “Trecento alloggi”, un fermo

Crotone Cronaca
Luigi Covelli

Gli agenti della squadra mobile di Crotone hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il presunto autore della sparatoria avvenuta mercoledì 2 maggio nel quartiere popolare "Trecento alloggi" della città calabrese, durante la quale è rimasto ferito a colpi di fucile un quarantenne del posto.

Il fermato è Luigi Covelli, 37 anni, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, stupefacenti e armi, che è stato rintracciato dai poliziotti nell'abitazione di una sorella a conclusione di una rapida indagine. L'accusa contestata a Covelli è, per ora, quella di tentato omicidio. A confermare che sarebbe stato proprio Covelli a sparargli è stata la stessa vittima, Emanuele Ventura, attualmente ricoverato all'ospedale di Crotone con una prognosi di 12 giorni per le ferite provocate da due colpi di fucile esplosi al suo indirizzo con un fucile a canne mozze caricato a pallini.

L'arma, comunque, non è stata rinvenuta nell'abitazione di Covelli al rione "Trecento alloggi", dalla quale l'uomo avrebbe sparato. Gli investigatori della Mobile hanno accertato che il movente dell'agguato va ricercato in un credito che Covelli avrebbe vantato nei confronti di Ventura: 300 euro per una piccola partita di cocaina che il quarantenne non avrebbe pagato. Già quattro giorni prima della sparatoria Covelli avrebbe intimato a Ventura di saldare il debito avvertendolo che, in caso contrario, lo avrebbe ammazzato.