Giustizia: Cosenza, indagini su migliaia intercettazioni scomparse
Migliaia d'intercettazioni telefoniche sparite misteriosamente e un processo che rischia di sfociare nel nulla dopo anni d'investigazioni. La vicenda è legata al processo in corso di svolgimento nel Tribunale di Cosenza contro una cinquantina d'imputati accusati a vario titolo di truffa e falso. Si tratta di infermieri che si sarebbero abilitati grazie a titoli prefabbricati. Per ottenere i diplomi bastava pagare. Durante il processo di primo grado, in corso di celebrazione a Cosenza, secondo quanto riportato, nell'edizione odierna da 'Gazzetta del Sud', s'è scoperto, però, che le intercettazioni telefoniche faticosamente raccolte dai carabinieri durante le indagini preliminari, sono incredibilmente scomparse. I file audio trasmessi all'interno di appositi Cd al Tribunale sono infatti risultati vuoti. La sparizione dei file è stata scoperta dal perito, Nicola Zengaro, cui era stato affidato l'incarico di esaminare le conversazioni. Situazione rimediabile? Assolutamente no. Già, perché la società che s'era occupata di trascrivere i colloqui intercettati e che li aveva riprodotti sui supporti informatici è nel frattempo fallita. E il fallimento ha comportato la dispersione del materiale audio-video che custodiva nei suoi server d'archivio. La Procura ha preannunciato l'apertura di un'inchiesta.